A meno di un mese dal ritrovamento ad Abido del sarcofago del peso di sessanta tonnellate (cfr. n. 339, feb. ’14, p. 22) la Missione Archeologica dell’Università di Pennsylvania si è resa protagonista di una nuova e importante scoperta. Era noto già da tempo che le sabbie del deserto dove lavorano da anni gli archeologi americani nascondessero una ventina di costruzioni sotterranee in mattone crudo. L’ampliamento delle ricerche ha però condotto al ritrovamento di una nuova struttura (nella foto a fianco) composta da quattro ambienti contigui, l’ultimo dei quali in blocchi di pietra calcarea recuperati da monumenti di epoca precedente. Le pareti interne di questa stanza sono intonacate e dipinte con immagini e iscrizioni geroglifiche nelle quali si possono leggere i cartigli del sovrano Useribra Senebkay la cui esistenza era finora sconosciuta (nella foto la decorazione sulla parete di fondo della camera finale). Basandosi sul Canone reale di Torino (un lungo elenco di ...
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