Ho un’abitazione, in verità una sorta di eremo, a Oliveto Lucano, in provincia di Matera, luogo scelto proprio in virtù del fatto che si tratta di uno dei comuni con il più alto tasso di spopolamento in Basilicata. Località amena, sperduta nei boschi del Parco Regionale di Gallipoli-Cognato, abitata da gente gentilissima, dedita a lavori legati alla natura del luogo, una civiltà di autoctoni che festeggia i riti arborei del maggio in maniera ancora legata alla tradizione.
In questo paese l’Amministrazione comunale si appresta a demolire alcune costruzioni in pietra su due livelli e con accessi su due diverse vie, di evidentissimo valore storico, che sono la testimonianza di un tempo e di un modo di vivere ormai metabolizzati dal modernismo e dall’omologazione delle architetture. Le case sorgono al confine del centro storico, con una vista mozzafiato sui boschi, su una rupe che è prossima a essere messa in sicurezza.
Sono strutture di non difficile recupero e i proprietari si sono resi disponibili a farne ...
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