Un altro grande scempio edilizio sul lungomare di Bari: da qualche tempo, chi arriva in città dal mare ha la spiacevole sorpresa di non avere più come prima la visuale diretta del rosone della Cattedrale di San Sabino, il quale è ora coperto da un nuovo edificio che sta velocemente sorgendo su commissione del Provveditorato ai Lavori Pubblici e con l’autorizzazione della Soprintendenza per i Beni storici artistici ed etnoantropologici della Puglia, destinato a ospitare ulteriori uffici del Provveditore.
È un palazzo di tre piani alto 12 metri che sta sorgendo nel quartiere Parco Castello, in una zona della città dall’elevato pregio storico, architettonico e paesaggistico e in un’area verde demaniale che dista 150 metri dal Castello Svevo e molti meno dal mare che sarebbe invece da destinare a parco pubblico, vista la carenza di verde in questa zona; inoltre con la realizzazione di tale opera si incorre in un inutile e soprattutto dannoso consumo di suolo.
È risaputo che in tutta Bari ci sono molti edifici ...
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