«Nickolas Muray. Double Exposure», dal 18 ottobre all’8 febbraio a Palazzo Ducale, è la prima monografica italiana mai dedicata all’americano, ungherese d’origine, famoso per aver dato negli anni Venti e Trenta un volto colorato alla stagione glamour degli Stati Uniti. Sono circa 200 fotografie, selezionate da Salomon Grimberg tra i suoi diecimila ritratti di attori, ballerini, politici e scrittori: Marilyn Monroe, Greta Garbo, Charlie Chaplin, Elizabeth Taylor, per citarne alcuni. E poi Frida Kahlo, protagonista negli stessi mesi della grande mostra del Ducale. Ampio spazio è dato alle immagini pubblicitarie, in cui Muray, il primo a utilizzare il colore per i servizi, ottiene efficacia adottando la tecnica Carbro, con pigmenti di colore al carbone, in cui perfeziona quanto aveva appreso a Berlino per la fotoincisione.
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