Pordenone. Fino al 17 novembre prossimo un «Caos apparente» invade gli spazi della Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea «Armando Pizzinato». È quello di Gianluigi Colin, pordenonese d’origine (oggi art director del «Corriere della Sera») che fa ritorno nella città natale con il fine di stimolare una riflessione sul mondo della comunicazione contemporanea pervaso com’è da una delirante sovrabbondanza d’immagini in cui è sempre più facile smarrirsi, prede di una moltiplicazione continua e di una conseguente fruizione bulimica.
Della precedente produzione artistica Colin, con l’apporto curatoriale di Fulvio Dell’Agnese, sceglie di offrire solo un assaggio per lasciare ampio respiro a operazioni site specific.
Introdotto da «I volti del tempo» (2013), una sorta di omaggio alle proprie origini in cui l’autore affianca ai volti della pittura sacra del Pordenone quelli attuali o di un recente passato appartenenti a cittadini friulani, il percorso prende avvio riproponendo alcuni lavori ...