New York. La storia delle aste è stata scritta da Christie’s il 15 maggio a Manhattan con l’asta serale di arte del dopoguerra e contemporanea che ha superato i 495 milioni di dollari (384,9 milioni di euro), stravolgendo le aspettative di prevendita comprese tra 224,6 e 312,1 milioni di euro. In un’estenuante ma vivace sessione da due ore e mezza, i contendenti in sala e al telefono hanno proiettato artisti deceduti come Pollock, Guston, De Kooning, Lichtenstein, Rothko e Basquiat a nuovi apici di mercato. Per quanto riguarda quelli in vita, Gerhard Richter (una sua opera registrava la sera precedente un nuovo record per un artista vivente) ha continuato a esercitare sui collezionisti il suo appeal, apparentemente inesauribile.
Il totale ha battuto quello delle precedenti aste di maggior successo: la vendita di Christie’s del 2006 di impressionisti e moderni, che raccolse 491 milioni di dollari, e l’asta Yves St Laurent del 2009 che totalizzò 490 milioni di dollari (370 milioni di euro).
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