Roma. Passata per il Museum of Fine Arts di Houston e per il Museum für Fotografie di Berlino, che espone l’importante donazione fatta da Helmut Newton nel 2003, «White Women/ Sleepless Nights /Big Nudes» arriva a Palazzo delle Esposizioni (dal 6 marzo al 21 luglio), unica tappa italiana, con 200 immagini di uno dei maggiori fotografi del Novecento, morto nel 2004 a Los Angeles, ristampate sotto la supervisione della moglie June. Nato a Berlino nel 1920 da genitori entrambi ebrei, Helmut Neustädter, questo il suo vero nome, si interessa subito di fotografia ma deve lasciare la Germania a causa delle leggi razziali. Nel ’38 si imbarca a Trieste, passa per Singapore, approda in Australia nel cui esercito combatte durante la seconda guerra mondiale. Nel 1945 apre uno studio a Melbourne e tre anni dopo sposa l’attrice June Browne, nota dal 1970 come la fotografa Alice Springs (Berlino le ha dedicato la prima retrospettiva due anni fa).
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