Il nostro «monuments man»

Luca Scarlini |

La vita e le imprese di Rodolfo Siviero (1911-83), lo si è detto più volte, sconfinano nel romanzo. Imprese, o avventure, in parte coperte dal segreto ufficiale. A gennaio, in concomitanza con l’uscita del film statunitense «The Monuments Men», basato sulla storia di un gruppo di storici dell’arte e curatori museali impegnati nel recupero di importanti opere d’arte trafugate dai nazisti (il film è diretto e interpretato da George Clooney), Skira manda in libreria Siviero contro Hitler. La battaglia per l’Arte, di Luca Scarlini, una ricostruzione del contributo del nostro «monuments man» a una causa cruciale: la messa in salvo del patrimonio artistico e il recupero e il rimpatrio delle opere trafugate dai nazisti durante l’occupazione. Ne anticipiamo un brano.

Dalla parte di Siviero: la relazione con Roberto Longhi

Siviero non era uno storico dell’arte, ma aveva sempre studiato la materia
...
(l'articolo integrale è disponibile nell'edizione su carta)

© Riproduzione riservata
Altri articoli di Luca Scarlini