Milano è il suo Duomo

Ada Masoero |

Dopo otto anni di chiusura, per i restauri di Palazzo Reale, due di lavori e 12 milioni di investimento (Diocesi, Regione Lombardia, Provincia e Comune di Milano, Arcus, Fondazione Cariplo e altri privati), il Museo del Duomo si è riaperto, ampliato e rinnovato, per volere della Veneranda Fabbrica del Duomo (oggi guidata da Angelo Caloia), istituita nel 1387 dal fondatore Gian Galeazzo Visconti. Trasferito l’ingresso nell’atrio di Palazzo Reale, dove si trovava alla sua prima apertura nel 1953, il museo può ora contare su 2mila metri quadri di superficie nell’ala più antica del palazzo, messi a disposizione dal Comune di Milano e suddivisi in 27 sale. L’architetto Guido Canali, autore dell’allestimento, ha riportato alla luce le strutture murarie di età viscontea e rinascimentale e ha tracciato un percorso emozionante, con spazi e scorci di grande suggestione (come la parata di «doccioni»
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