Parigi. Il mito di Angkor è nato in Europa, in particolare in Francia, tra la fine del XIX e l’inizio del XX secolo, diffuso grazie alle Esposizioni universali e coloniali. Figura emblematica di questa scoperta dell’arte khmer della Cambogia antica è l’esploratore francese Louis Delaporte (1842-1925), che dopo numerose missioni sul posto fondò il museo indocinese del Trocadéro, istituzione scomparsa nel 1937, le cui collezioni sono ora conservate al Musée Guimet. A questa avventura il Guimet dedica dal 16 ottobre al 13 gennaio una grande mostra che attraverso 250 opere ri- costruisce la storia della presenza dell’arte khmer in Europa. «Angkor. Nascita di un mito-Louis Delaporte e la Cambogia» presenta opere originali khmer in pietra del X-XIII secolo provenienti dai sei principali siti archeologici (Koh Ker, Beng Mealea, Preah Khan, Kompong Svay, Bayon e Angkor Thom), oltre a pitture, documenti grafici, fotografie e calchi in gesso, realizzati a cavallo tra XIX e XX secolo.
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