New York. La stagione autunnale dell’International Center of Photography s’inaugura con tre appuntamenti che vanno dal 9 settembre all’8 gennaio. Il primo è con la mostra «Signs of Life» dedicata al fotografo documentarista danese naturalizzato americano Peter Sekaer (1901-50), uno dei protagonisti dei progetti ideati dal Governo degli Stati Uniti nell’epoca della Grande Depressione. Lavorò a fianco di Walker Evans e fotografò il Sud del Paese negli anni dei reportage leggendari della Farm Security Administration e a volte le immagini dei due autori sono indistinguibili l’una dall’altra. Con un accento danese (che «faceva venire voglia alle persone di parlare con lui», ha raccontato la figlia Elizabeth) e una personalità accattivante, instaurò un rapporto speciale con i soggetti da lui fotografati. Seaker era inoltre pittore e unì sempre a tecnica e rigore formale un forte interesse per i diritti civili e le cause sociali. La mostra, curata da Julian Cox, comprende 88 stampe, realizzate tra il 1935 e il 1945 ed è la prima importante personale a lui dedicata.
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