Lo spoil system, anglosassone, viene applicato anche in Italia ma in maniera brutale, goffa e arbitraria, cioè secondo il principio romano: mors tua vita mea. Vedi in Campania. Prima la defenestrazione dei direttori dei teatri Trianon e Mercadante, l’assalto vendicativo nei confronti del museo Madre, poi è stata la volta del Festival di Ravello, fondazione regionale. Al posto del suo fondatore, il sociologo di chiara fama Domenico De Masi, ora è stato nominato il presidente delle autostrade italiane. Che dire? In termini sportivi: vinca il migliore. In termini culturali si registra in queste nomine una mancanza di ogni competenza specifica e deontologia professionale. Si dimentica che De Masi aveva ottenuto gratuitamente, per il suo forte rapporto di amicizia e sodalizio ultratrentennale con il grande architetto brasiliano Oscar Niemeyer, il progetto dell’Auditorium, ora finalmente costruito. In America lo spoil system è applicato con trasparenza e rispetto della preparazione tecnica dei candidati. Non basta dunque il cambio della guardia politica.
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