Fano (Pu). «Guercino a Fano» è il titolo della mostra, promossa dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Fano e allestita fino al primo ottobre nella Pinacoteca San Domenico, che valorizza le opere realizzate da Giovanni Francesco Barbieri, detto il Guercino (Cento 1591-Bologna 1666) su commissione delle famiglie notabili di Fano. Due sono custodite nella Pinacoteca di San Domenico, «Lo sposalizio della Vergine», commissionato dalla famiglia Mariotti per la Basilica di San Paterniano, e «L’angelo custode», eseguito per conto di Vincenzo Nolfi per la Chiesa di S. Agostino, dove rimase fino al 1943. Torna per la prima volta a Fano il «San Giovanni Battista alla fonte», commissionato dal conte Ghislieri e destinato alla Chiesa di San Pietro in Valle dei Padri Oratoriali di Fano, dove rimase fino al 1797, quando fu portato al Louvre dai commissari francesi. Nel 1896 fu depositato al Musée Fabre di Montpellier, dove è tuttora custodito. Oltre alla Pinacoteca San Domenico, sono coinvolti altri luoghi della città in un «Itinerario del ’600 fanese» che approfondisce la conoscenza di pittori emiliani.
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