Misurata (Libia). Il giornalista Peter Bergen della Cnn ha definito Tim Hetherington «a mensch», una parola yiddish, non del tutto traducibile, che indica una persona che suscita profonda ammirazione, e della cui presenza senti di beneficiare, standogli vicino. Le parole che si sentono più frequentemente a suo proposito sono «umile» e «misurato». Ma Tim Hetherington era un fotogiornalista di fama mondiale. Aveva vinto il World Press Photo nel 2007 con la celebre immagine di un soldato in Afghanistan che si copre il volto con il braccio per riposare. Oltre all’Alfred I. du Pont Award nel 2009 e il Rory Peck Features Award. Aveva ricevuto quest’anno una nomination agli Oscar per il documentario «Restrepo», realizzato assieme a Sebastian Junger; e un gran premio della giuria al Sundance Film Festival. Era molto noto e amato da tutti i media che assieme a tutti i suoi estimatori sono profondamente addolorati e sotto shock dopo aver saputo che la sua vita, insieme a quella ...
Viviana Bucarelli , edizione online, 13 maggio 2011