Parigi. I molti appuntamenti nel settore della grafica tra fiere e aste organizzati a Parigi tra marzo e aprile hanno visto confluire nella capitale francese numerosi collezionisti, ma con meno visitatori per i singoli eventi. In primo piano lo storico Salon du Dessin (30 marzo-4 aprile, Palais Brongniart), dedicato a disegni e opere su carta, cui si sono aggiunti il Salon du Dessin Contemporain (25-28 marzo) e le aste di disegni di Artcurial (30 marzo) e Christie’s (1 aprile).
Cala il numero di visitatori alla ventesima edizione del Salon du Dessin. «Ci sono state ottime vendite», ha dichiarato il presidente della fiera Hervé Aaron. «L’unico aspetto negativo è che l’affluenza è tornata ai livelli di due anni fa. L’anno scorso la collezione di Alain Delon aveva attirato un più vasto pubblico». Ad Aaron non è sfuggito l’impatto in città degli altri appuntamenti: «È un bene per Parigi che ci sia tanto fermento, ma è ovvio che perdiamo alcuni dei nostri collezionisti». I mercanti denunciano la crescente difficoltà di trovare opere in un mercato sempre più ristretto, una questione messa in evidenza anche a Maastricht.
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