Montereale Valcellina (Pn). Ha aperto al pubblico il nuovo Museo archeologico del piccolo comune friulano. Nei rinnovati spazi del seicentesco Palazzo Toffoli, quattro sale al piano terra accolgono le testimonianze della continuità insediativa che ha caratterizzato questa zona alluvionale nei pressi del torrente Cellina. Un arco cronologico ampio che, dal periodo protostorico alla romanizzazione, si protrae sino al Basso Medioevo. I reperti, frutto delle campagne di scavo condotte dalla Soprintendenza a partire dagli anni Ottanta, includono armi e manufatti ascrivibili all’età del Bronzo Recente-Finale (XIII-XI sec. a.C.), corredi e urne cinerarie provenienti dalla cosiddetta «necropoli del Dominu» (VII sec. a.C.), dolii, frammenti di decorazioni architettoniche in terracotta e oggetti d’uso domestico rinvenuti in un’abitazione del V sec. a.C. sino ad arrivare alle ceramiche graffite pervenute dal borgo e dal castello di Montis Regalis.
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