È il Mali postcoloniale degli anni '60 e '70 in cui tradizione e nuovi trend europei e americani si compenetrano nelle occasioni di socialità e svago, nella musica, nel vestiario e negli accessori quello ritratto dall'obiettivo di Malick Sidibè, nato nel piccolo villaggio di Soloba nel 1936 e consacrato nel 1994 alla prima Biennale africana dell'Immagine: i «Rencontres de la Photographie di Bamako».
Una pluralità di volti senza nome, molti dei quali giovani, si alternano raccontando in una muta staticità lo slancio verso il cambiamento e al tempo stesso la matrice identitaria del popolo africano nella seconda pubblicazione della Collana Sinetica/Landscapes per Skira, ideata dall'omonima azienda del trevigiano, Sinetica Industries, con il fine di promuovere la fotografia contemporanea e avente come tema ...