Milano. È una mostra da non perdere quella che Fondazione Forma inaugura il primo dicembre: per questa retrospettiva di Robert Mapplethorpe (aperta dal 2 dicembre fino al 9 aprile, catalogo Contrasto), realizzata in collaborazione con la Fondazione a lui intitolata, istituita dall'artista nel 1988, poco prima di morire di Aids, l'istituzione milanese porta infatti in Italia 178 fotografie di questo maestro dell'obiettivo, capace di dar vita a un universo di forme insieme innovative e classiche: le sue immagini sono infatti più che contemporanee per la brutale provocatorietà (ma, diceva lui, «a me me non piace la parola “scioccante”. Io cerco l'inaspettato») insieme atemporali; sono del tutto figurative, dal momento che ritraggono corpi ...
Ada Masoero, edizione online, 29 novembre 2011