San Paolo (Brasile). Oltre 160 artisti internazionali espongono dal 25 settembre al 12 dicembre nella 29ma edizione della Biennale d’arte contemporanea di San Paolo. La sede è il Pavilhão Ciccillo Matarazzo, progettato da Oscar Niemeyer su 30mila mq nel Parque do Ibirapuera e intitolato all’imprenditore italobrasiliano (1888-1977) che nel 1951 fondò la rassegna. È un’abbondanza di artisti in controtendenza rispetto all’edizione del 2008, quando il secondo piano dell’edificio, uno spazio lungo 250 metri, era rimasto vuoto. L’ex direttore Ivo Mesquita aveva optato per un programma che proponeva in gran parte conferenze, dibattiti e performance dedicati alla storia e al potenziale delle esposizioni biennali. Una scelta che aveva suscitato una gran perplessità nel mondo dell’arte. L’idea si ispirava a una ragione pratica più che a una visione curatoriale: in seguito a una serie di scandali per corruzione e alla mancanza cronica di fondi, con accuse di cattiva amministrazione nei confronti dell’ente che gestiva la manifestazione, la biennale sembrava arrivata al capolinea.
...
(il testo integrale è disponibile nella versione cartacea)