Il British Museum di Londra sta organizzando per il 2012 una mostra sull’Hajj, il pellegrinaggio musulmano alla Mecca. I fedeli musulmani devono compiere il pellegrinaggio alla Mecca almeno una volta nella vita, come fece il profeta Maometto nel 632 d.C. Il pellegrinaggio si tiene una volta all’anno e richiama alla Mecca circa 3 milioni di pellegrini. L’ingresso alla città è vietato ai non musulmani, per questo l’Hajj è avvolto da un velo di mistero per i credenti di altre fedi. La mostra intende spiegare il suo significato attraverso oggetti (compresi i doni fatti nel corso dei secoli alla Mecca, in particolare dagli Ottomani) che il British Museum spera di ottenere in prestito: manoscritti, affreschi e antiche fotografie, oltre a lavori realizzati da artisti contemporanei ispirati dall’Hajj. Tra i possibili prestatori, il Museo Nazionale dell’Arabia Saudita e il Museo Universitario Re Saud di Riyadh, il Museo Topkapi di Istanbul e la collezione d’arte islamica di Nasser David Khalili. La mostra sarà curata da Venetia Porter, curatore del dipartimento mediorientale del Museo (che, in quanto non musulmana, non visiterà la Mecca).
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(il testo integrale è disponibile nella versione cartacea)