Bolzano. Si apre dal 5 giugno al 15 agosto nel Museion una personale dell’artista messicano Gabriel Kuri (Città del Messico, 1970), curata da Vincenzo de Bellis, dal titolo «Soft Information in Your Hard Facts». Sono esposte 22 opere scultoree, in parte create per l’occasione, realizzate in una vasta gamma di materiali quali plastica, cemento, compensato, roccia, nylon e diversi ready-made, leggermente modificati per associarli al contesto. Contemporaneamente (sino al 22 agosto) viene presentato al pubblico il progetto di Nico Vascellari (Vittorio Veneto, 1976). Una fusione in bronzo, ottenuta dal calco di un frammento di montagna fatta esplodere, diventa la cassa di risonanza delle percussioni dell’artista-musicista, accompagnato dai suoni di Aaron Dilloway e C. Spencer Yeh. Accanto alla scultura è disposta una serie di collage sul tema del tramonto. Anche dopo l’inaugurazione la traccia sonora rimarrà nelle sale del museo, circondando quella montagna che rimane una dimensione molto vicina al lavoro di Vascellari, che da sempre ne fa teatro delle sue performances e materia prima delle sue opere.