Vienna. Damien Hirst e Georg Baselitz hanno cambiato idea sull’allestimento di una mostra di loro opere all’Albertina di Vienna, prevista nel maggio 2011. L’idea originaria del direttore Klaus Albrecht Schröder era quella di accostare opere dei due artisti, che si collezionano a vicenda. L’Albertina, dopo le esitazioni dei due, ne presenterebbe ora le opere accanto alla collezione permanente, ma in sale separate. Schröder ha elaborato il progetto della mostra l’anno scorso, quando Baselitz gli aveva chiesto se fosse interessato a presentare l’installazione di Hirst «Contemplating a Self-portrait as a Pharmacist» (1996) che stava per acquistare. Baselitz ha venduto gran parte della sua collezione quando nel 2006 si è trasferito dal castello di Derneburg nelle proprietà di dimensioni contenute di Monaco e Imperia. L’artista tedesco ha conservato alcune opere di Hirst, che è uno dei suoi artisti preferiti, ma «Contemplating a Self-portrait as a Pharmacist» è lunga più di tre metri e alta due: impossibile trovarle posto in una delle nuove abitazioni.
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