Berlino. Nella sesta Biennale d’arte contemporanea di Berlino, aperta dall’11 giugno all’8 agosto, le opere proposte documentano l’approccio dei diversi artisti alla «realtà», compreso, spiega la curatrice Kathrin Rhomberg, «l’arsenale immaginario dei mass media e del consumismo». In diverse sedi della città, 45 artisti internazionali (nessuno dei quali è italiano) propongono il loro punto di vista sull’argomento. La Rhomberg concepisce la seconda metà del XIX secolo come complemento storico del presente, e per questo propone presso la Alte Nationalgalerie una retrospettiva di quaranta opere del pittore realista tedesco Adolph Menzel (1815-1905), la cui vita è stata strettamente associata alla storia e allo sviluppo della città di Berlino. I quadri di Menzel vengono accostati alle immagini del fotografo tedesco Michael Schmidt; il materiale appartiene alla serie «Frauen» (1997-99). «Il realismo di Menzel può essere molto utile per il presente, ma non voglio aprire un dibattito su questo argomento, precisa la curatrice.
...
(l'articolo integrale è disponibile nell'edizione su carta)