martigny (svizzera). Dopo «Le icone russe» (1998) e «I santi russi» (2000), sino al 13 giugno giungono alla Fondation Pierre Gianadda dalla Galleria Nazionale Tretjakov di Mosca «Immagini sante. Il Maestro Denis, Rublev e gli altri», 64 capolavori scelti fra le testimonianze della tradizione artistica russa raccolte nell’Ottocento dal mecenate Pavel Tretjakov, che le donò alla collettività. Realizzate tra il XIV e il XVII secolo, le icone in mostra esibiscono, tra gli altri, un nucleo di dipinti del Maestro Denis e di Andrej Rublev, due dei maestri di questa forma di pittura sacra, praticata da religiosi e che richiedeva ai suoi artefici giornate di preghiera e purificazione prima dell’avvio di ogni dipinto. Le icone del secondo in particolare (vissuto tra il 1360 e il 1430 e canonizzato nel 1998) erano talmente ammirate da essere additate come modello imprescindibile dal Concilio dei Cento, alla fine del ’400.
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