È Morandi, a 24 anni, di tre quarti, ma sotto?

Alcune indagini preliminari al programmato restauro-ripulitura hanno rilevato tracce di colore, forse un paesaggio, sotto l’«Autoritratto» dipinto nel 1914

Radiografia dell’«Autoritratto» (1914) di Giorgio Morandi
Stefano Luppi |

Alcune indagini preliminari al programmato restauro-ripulitura hanno rilevato tracce di colore, forse un paesaggio, sotto l’«Autoritratto» dipinto nel 1914 da Giorgio Morandi, oggi nella collezione privata di Antonio e Matilde Catanese, che è stata esposta fino a fine febbraio al Museo Morandi del MAMbo. A marzo prende avvio un intervento di due mesi sull’importante opera firmata e datata, nella quale il pittore bolognese si raffigura all’età di 24 anni, di tre quarti, a mezzobusto, in un’inquadratura dall’alto, nella quale spicca l’ovale quasi perfetto del viso.

La tela, uno dei soli sette autoritratti dell’artista oggi noti, che ebbe come probabile primo proprietario il direttore della rivista «Valori Plastici» Mario Broglio, per le forme del viso, della rappresentazione degli occhi e delle tonalità brune generali viene accostata da Maria Cristina Bandera e da Mariella Gnani al ritratto di Gertrude Stein che Pablo Picasso dipinse nel 1905-06 e che forse Morandi vide in riproduzione.

Del restauro di occuperà Gnani, docente alla Scuola di conservazione e restauro dell’Università di Urbino che spiega: «Si tratta di un dipinto complesso, difficile da interpretare anche a causa di interventi passati. Intorno agli anni Trenta il telaio originale è stato sostituito ed è stata apposta una tela di rifodero, che elimineremo. Una radiografia ha evidenziato che la chiodatura non corrisponde all’originale ed è per questo motivo che la tela presenta un andamento a “festoni”, soprattutto nella parte bassa. La trazione del tessuto di quest’ultima si riverbera fino alla pellicola pittorica e ha causato una perdita di materia anche perché il pH è troppo elevato. Tramite la luce UV si intravedono tracce di colore, forse un paesaggio: è possibile che Morandi stesso avesse riutilizzato la tela dipingendo l’“Autoritratto” su una sua precedente opera come aveva fatto in altri casi. Noi ovviamente ci occupiamo dell’“Autoritratto” e per questo recupereremo la tela originaria, ma osserveremo quel che c’è sotto anche tramite un microscopio elettronico». I lavori, finanziati dagli stessi Catanese, si svolgeranno sotto l’occhio del pubblico in uno spazio apposito all’interno del Museo Morandi.

© Riproduzione riservata «Autoritratto» (1914) di Giorgio Morandi © Giorgio Morandi by SIAE, 2022
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