Giorno per giorno nell’arte | 2 febbraio 2023

I musei ucraini sono stati razziati? | La Corte Suprema britannica dà ragione ai «vicini» della Tate Modern | Trovati frammenti ossei in un pendente medievale trovato a Magonza | Un collettivo d’arte indigeno a Seattle progetta un centro culturale | Eletto il nuovo Ufficio di Presidenza dell’Iscmp | La giornata in 14 notizie

Il Museo di Arte Occidentale e Orientale a Odessa. Foto: Wikimedia Commons
Redazione |

I musei ucraini sono stati razziati? Un’inchiesta della nostra testata sorella «The Art Newspaper», firmata dallo storico dell’arte Martin Bailey, solleva serie preoccupazioni sul fatto che le opere d’arte prelevate dalle truppe russe nell’Ucraina occupata potrebbero non essere rimpatriate una volta terminati i combattimenti. A novembre centinaia di dipinti sono stati rimossi dal Museo d’arte regionale di Kherson e spediti a Simferopol in Crimea, un territorio conquistato dalla Russia nel 2014. Altri musei ucraini hanno subito destini simili. Le opere del museo di Kherson sono ora conservate in una sala concerti del Museo d’arte di Simferopol, diretto da Andrei Malgin. Originario proprio di Simferopol, Magin è vicino a Vladimir Putin e ha sostenuto a gran voce la conquista russa della Crimea. I dipinti di Kherson sono stati trasferiti a Simferopol per essere messi al sicuro, come sostengono i russi? O sono stati presi come bottino di guerra, come ritengono gli ucraini? [The Art Newspaper]

La Corte Suprema britannica ha dato ragione ai «vicini» della Tate Modern
. L’accesso pubblico alla galleria panoramica della Tate Modern potrebbe essere limitato dopo che i giudici della Corte Suprema del Regno Unito hanno stabilito che la galleria costituisce un «disturbo privato» per gli appartamenti su cui si affaccia. Ribaltando due sentenze precedenti, il primo febbraio, la corte ha deliberato a maggioranza a favore dei proprietari di quattro appartamenti dell’edificio Neo Bankside, adiacente al museo, ritenendo che i residenti si trovassero di fronte a un «livello inaccettabile di intrusione».  [Tom Seymour]

Frammenti ossei
in un pendente medievale. Nel 2008, durante una campagna di scavi nel centro storico di Magonza, in Germania, gli archeologi hanno rinvenuto un piccolo ciondolo in rame dorato. Annerito e rovinato dalle intemperie, giaceva tra migliaia di cocci di ceramica in una discarica medievale individuata nel cortile di una casa padronale del XVII secolo. Quindici anni dopo, il piccolo ornamento di sei centimetri, datato alla fine del XII secolo e decorato con figure in smalto champlevé ha rivelato un segreto: gli esami effettuati nei laboratori della Technische Universität di Monaco di Baviera hanno individuato al suo interno la presenza di cinque frammenti ossei. [Redazione]

Il nuovo Ufficio di Presidenza dell’Iscmp, Comitato Scientifico Internazionale Icomos sulle Pitture Murali.
La votazione si è svolta online dal 16 al 22 gennaio 2023 e sono stati espressi 12 voti da parte di altrettanti membri votanti, uno per paese. I risultati sono i seguenti. Presidente: Simona Sajeva (Italia, ingegnere della Conservazione, collaboratrice di «Il Giornale dell’Arte»); vicepresidente: Jose Pestana (Portogallo, restauratore di pittura murale); segreteria: Chiara Pasian (Malta, restauratrice e docente di pittura murale); tesoriere: Jean-Marc Vallet (Francia, scienziato della Conservazione);  professionista emergente: Wendy Rose (Stati Uniti, restauratrice di pittura murale). [Redazione]

Nel 2022 oltre 11mila matrimoni stranieri in Italia. I viaggiatori internazionali hanno scelto un viaggio nel Bel Paese per celebrare le nozze. Il destination wedding, infatti, è espressione di un settore in ripresa e si sta riallineando ai numeri del prepandemia. I dati emergono dall’Osservatorio «Destination Weddings in Italy», condotto da Centro Studi Turistici e finanziato dal Ministero del Turismo, presentati il primo febbraio a Roma da Enit e Convention Bureau Italia. La Toscana, con le sue bellezze paesaggistiche e artistiche, si conferma la regione italiana più richiesta dalle coppie straniere, col 21% del totale: la seguono in ordine di frequenza Lombardia, Campania, Puglia, Sicilia, Lazio. [Redazione]

Accordo quadriennale tra Alpitour World e Museo Egizio di Torino
. Il primo febbraio è stato annunciato un accordo quadriennale tra Alpitour World, il primo gruppo turistico italiano, e il Museo Egizio di Torino, con un investimento da parte di Alpitour di 800mila euro per sostenere progetti culturali e di rinnovamento del museo torinese, in vista del bicentenario del Museo nel 2024. Il finanziamento sarà uno dei cespiti previsti per il progetto che ridisegnerà lo spazio di accesso al Museo, la Galleria dei Re, l’ipogeo e il Tempio di Ellesija. [Redazione]

Il programma «cinematografico» della Fondazione Prada. A partire dal 3 febbraio, il programma cinematografico della Fondazione Prada porterà a dodici il numero di proiezioni settimanali. Il nuovo programma prevede selezioni tematiche, retrospettive, anteprime e focus sulle pratiche cinematografiche contemporanee, oltre a presentazioni e incontri ricorrenti con autori e critici e collaborazioni con cineteche, riviste e festival. Ogni programma mensile sarà organizzato in dieci filoni, permettendo di rispondere alle richieste e alle idee che arrivano dal cinema contemporaneo e di valorizzare la produzione cinematografica del passato, in particolare attraverso la proiezione di classici restaurati. Ogni sezione avrà un nome identificabile: «Jlg», «Soggettiva», «Classici», «Studio», «Supernova», «Nocturna», «Queerelle», «Sonic», «Selezione», «Playtime». Per esempio, «Jlg» è una retrospettiva dedicata all’opera di Jean-Luc Godard (1930-2022). Rende omaggio a uno dei registi più sperimentali della cinematografia mondiale, mentre «Soggettiva» cambia il suo scopo e indaga l’intera opera di un autore. A febbraio, «Soggettiva» si concentrerà sul regista Pietro Marcello in occasione dell’uscita del suo nuovo film «Scarlet» («L’envol», 2022). [Redazione]

A Torino «I Suoni del Mao»
. Il 3 febbraio l’artista giapponese Shigeru Ishihara aka Dj Scotch Egg/Scotch Rolex arriva nelle Antiche Ghiacciaie ipogee del Mercato Centrale di Torino con «I Suoni del Mao», una performance musicale live aperta al pubblico, che a partire dalle 21.30 darà vita a un’esclusiva installazione site specific in cui i suoni del Mao (il Museo d’Arte Orientale) incontrano quelli del Mercato Centrale. L’opera sonora sarà il risultato di un processo creativo in tre fasi, che è iniziato nelle scorse settimane con una residenza d’artista al Mao e si concluderà, appunto, nel Mercato Centrale. L’ingresso è libero e gratuito; per informazioni e prenotazioni info.torino@mercatocentrale.it. [Redazione]

A Roma i «Giochi da non rifiutare», progetto di un team di giovani under 20, sta per diventare realtà
. Si è partiti da un’esperienza dello scorso novembre, quando si è tenuto l’hackathon (evento al quale partecipano, a vario titolo, esperti di diversi settori dell’informatica) «Women Empowerment», organizzato dall’associazione non profit GenQ e in collaborazione con la community Needs, e una commissione di esperti aveva decretato come progetto vincitore i «Giochi da non rifiutare», con la proposta di costruire dei cassonetti interattivi sperimentali che consentano, attraverso la raccolta dei rifiuti, di organizzare delle gare a tema che abbiano come scopo la pulizia delle strade di Roma. Autori del progetto erano tutti giovani under 20. La proposta (secondo la quale chi raccoglierà più punti avrà diritto alla Mic Card, una tessera per l’accesso gratuito a tutti i musei di Roma) ha convinto la giuria a tal punto che è già stata discussa presso il Comune di Roma e ha ottenuto i primi finanziamenti. Ai vincitori, infine, sono state riservate 5 borse di studio per l’Aurora Experience, il programma di formazione digitale, della durata di 6 mesi, rivolto ogni anno a 100 giovani under 23. [Redazione]

Un collettivo d’arte indigeno acquista un’oasi urbana di Seattle per farne un centro culturale. Lo yəhaw̓ Indigenous Creatives Collective, associazione non profit di arte indigena guidata da donne e persone queer con sede a Seattle, ha acquistato un terreno di 6mila metri quadrati nella zona sud della città, vicino a Rainier Beach. L’acquisto della proprietà, per un valore di 1,9 milioni di dollari, è stato reso possibile da un finanziamento dello Strategic Investment Fund, ente finanziario benefico di Seattle, e darà vita a un sito permanente per l’arte indigena con una sua programmazione culturale, che includerà festival, la produzione di canoe intagliate e la conduzione di attività agricole tradizionali. I cofondatori Tracy Rector (Seminole/Choctaw), Asia Tail (membro della Nazione Cherokee dell’Oklahoma) e Satpreet Kahlon intendono costruirvi nel prossimo futuro un centro comunitario e un complesso di studi progettati dagli indigeni. [Torey Akers]

Mostre che aprono
Giovani artiste iraniane a Bologna. Un grido di libertà, vita, espressione, nella mostra «Voci dall’abisso. Quattro artiste iraniane a Bologna», a Palazzo Fava dal 2 al 5 febbraio: sono lavori di giovani iraniane diplomate all’Accademia di Belle Arti del capoluogo emiliano. L’artista Pegah Pasyar, con un’opera di fitti specchi, base delle sue sculture realizzate in cartapesta e creta, richiama il simbolo della libertà, riflessa all’infinito. Reyhaneh Alikani recupera la tecnica dei tappeti kilim che risale a 1.200 anni fa: li ha ricamati come «Segni di resistenza». La natura è il motore della creazione del lavoro di Golzar Sanganian: l’installazione «The road to freedom» è il contrario di quello suggerito dal titolo, il suo modellino di auto è senza uscita, bloccato nel suo percorso. Khorshid Pouyan espone grandi figure di nudo «In_quiete», immerse nel candore della lana. A cura di Marco Baldassari. [Tina Lepri]

Mostre aperte

Cuoghi Corsello a Bologna. Il Museo della Specola dell’Alma Mater, nell’universitario Palazzo Poggi, ospita dal primo febbraio fino a domenica 5 l’installazione  «Mostri. Noi, gli altri, sé stesso» firmata da Cuoghi Corsello. Il duo composto da Monica Cuoghi (Mantova, 1965) e Claudio Corsello (Bologna, 1964), con la cura dello studioso Luca Ciancabilla, è intervenuto sulle tende dell’antico spazio museale dove gli artisti hanno dato vita a un tunnel spazio-temporale visivo che metaforicamente permetterà ai visitatori, quasi si trattasse di un buco oscuro metafisico, di affacciarsi sull’universo. Un’installazione, ovviamente, legata a doppio filo allo storico punto di osservazione astronomico oggi parte del Sistema museale universitario di Bologna. [Stefano Luppi]

NOTIZIE DAL MIC
Al via il Concorso ArtBonus. A partire dal primo febbraio 2023, sulla piattaforma dedicata, prende il via la VII edizione del Concorso ArtBonus, l’iniziativa organizzata dal Ministero della Cultura e Ales Spa, con la collaborazione di Promo PA Fondazione, finalizzata a rendere partecipi i cittadini che potranno esprimere il loro gradimento su oltre 260 progetti beneficiari dei fondi ArtBonus nel 2022. Alla fine dello scorso anno risultano oltre 2.434 gli enti registrati al portale ArtBonus, 31.275 i mecenati, 5.731 gli interventi pubblicati sulla piattaforma, più di 757 milioni di euro raccolti su tutto il territorio nazionale. [Redazione]

È entrato in vigore il Trattato del Quirinale. Il primo febbraio è entrato ufficialmente in vigore il Trattato tra la Repubblica italiana e la Repubblica francese per una cooperazione bilaterale rafforzata. Il «Trattato tra la Repubblica italiana e la Repubblica francese per una cooperazione bilaterale rafforzata», detto «Trattato del Quirinale», è stato firmato il 26 novembre 2021 a Roma dall’allora presidente del Consiglio italiano, Mario Draghi, e dal presidente della Repubblica francese, Emmanuel Macron. Il testo del Trattato è stato esaminato dalle Camere dei due Paesi. In Italia, è stato approvato il 25 maggio 2022 alla Camera dei Deputati e il 5 luglio al Senato. In Francia, la votazione per l’approvazione si è tenuta il 27 settembre al Senato e il 31 ottobre all’Assemblée Nationale. «Il Trattato è animato da una comune visione del futuro, che consentirà a Francia e Italia non soltanto di rendere ancora più solidi i vincoli di amicizia che le uniscono, ma di stimolare un ulteriore consolidamento del processo di integrazione del nostro continente ed un rafforzamento delle nostre istituzioni comuni», ha dichiarato il presidente della Repubblica italiana Sergio Mattarella. [Redazione]

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