I capolavori della Ca’ d’Oro in trasferta presso Al Thani

Nelle more della chiusura della Galleria Giorgio Franchetti per lavori, un’antologica di opere del museo va in mostra all’Hôtel de la Marine

«Doppio ritratto» (fine XV secolo) di Tullio Lombardo, Venezia, Ca’ d’Oro. © con l’autorizzazione del Ministero della Cultura italiano-Direzione regionale dei musei veneziani. Foto Matteo De Fina Venezia
Luana De Micco |  | Parigi

La Ca’ d’Oro di Venezia, sede della Galleria Giorgio Franchetti, chiuderà a dicembre per lavori di ampio respiro. In questa occasione, una selezione di opere raggiungerà l’Hôtel de la Marine della place de la Concorde per essere presentata negli spazi espositivi della Collection Al Thani nella mostra «Ca’ d’Oro: capolavori del Rinascimento a Venezia».

Curata da Philippe Magouyres, conservatore al Louvre, e organizzata in collaborazione con la Direzione Musei Veneto, la Fondazione Venetian Heritage e il Ministero della Cultura italiano, dal 30 novembre al 26 marzo la mostra riunisce oltre 70 opere, tra cui il «San Sebastiano», ultimo capolavoro di Andrea Mantegna, entrato nella collezione del barone Franchetti nel 1893, e che lascia Venezia per la prima volta: il quadro fu ritirato dalla cappella ornata di marmo, costruita appositamente per ospitarlo, solo per essere messo al sicuro durante la guerra.

Partono anche il bassorilievo in marmo di Carrara della «Madonna col Bambino» di Pietro Lombardo, la «Madonna col Bambino tra sant’Antonio abate e una santa» di Cima da Conegliano e la «Flagellazione di Cristo» di Luca Signorelli. Sono esposti anche il «Doppio ritratto» di Tullio Lombardi, di ispirazione classica, la «Venere dormiente e Cupido», tela di Paris Bordone, il ritratto di Nicolò Priuli del Tintoretto e una selezione di piccoli bronzi di Bartolomeo Bellano, Pier Jacopo Alari l’Antico e Andrea Riccio.

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