Giorno per giorno nell’arte | 29 giugno 2022

Bonhams cresce ancora: acquisisce Cornette de Saint Cyr | mezzo miliardo di euro per 283 siti archeologici in Lazio | Yuga Labs denuncia Ryder Ripps | A Torino un giardino egizio del Nuovo Regno | Più furti di beni culturali nell’era post Covid | 118 gallerie a Frieze Seoul | La giornata in 17 notizie

Il manifesto del festival rock di Woodstock di Arnold Skolnick
Redazione |

Bonhams si espande ancora e acquista la principale casa d’aste francese Cornette de Saint Cyr che, fondata a Parigi nel 1973, conta 15 dipartimenti tra cui quelli di opere d’arte asiatiche, automobili e fotografie. L’amministratore delegato Bruno Vinciguerra afferma che quest’ultima acquisizione fa parte della sua strategia per rimanere locale diventando globale. È un altro importante segnale di consolidamento, sulla scia dell’acquisizione della casa d’aste scandinava Bukowskis, di quella statunitense Skinner e danese Bruun Rasmussen. Aggiungendo gli spazi di Parigi e Bruxelles di Cornette de Saint Cyr al suo portafoglio immobiliare, Bonhams gestisce ora 14 sale di vendita in tutto il mondo: «più sale d’asta di chiunque altro», afferma Vinciguerra. Bonhams, che ha fatturato 800 milioni di dollari nel 2021, con uno staff di 850 dipendenti in tutto il mondo, è di proprietà della società di private equity Epiris dal 2018. [Gareth Harris]

Banksy diventerà professore onorario alla University for the Creative Arts (UCA), una scuola d’arte con campus nel sud-est dell’Inghilterra. Ma gli studenti che sperano di partecipare a lezioni sullo stenciling o a seminari sull’attivismo politico avranno davanti a sé un a sedia vuota, poiché il titolo è puramente simbolico. «Banksy è uno degli artisti più famosi del Regno Unito, conosciuto in tutto il mondo, un esempio a cui gli studenti dell’UCA possono ispirarsi, afferma il presidente e vice-cancelliere dell’UCA Bashir Makhoul. Lui usa i suoi talenti per sconvolgere lo status quo, sfidando tutti noi ad affrontare alcune delle questioni chiave del nostro tempo: guerra e pace, disuguaglianza e ruolo dell»arte come veicolo di espressione sociale». L’artista riceverà questo riconoscimento «per i suoi sforzi umanitari e l’impatto che ha avuto sulla scena artistica globale», si legge in una dichiarazione dell’Università. [José da Silva]

Documenta passerà sotto un maggior controllo del Governo a causa delle nuove accuse di antisemitismo: lo annuncia il ministro della Cultura tedesco. L’ultimo scandalo è scoppiato la scorsa settimana per uno striscione di 196 metri del collettivo indonesiano Taring Padi, accusato di contenere una «caricatura antisemita di un ebreo» e riferimenti dispregiativi al Mossad, l’agenzia di intelligence nazionale in Israele. «People’s Justice» (2002) è stato così rimosso dalla sua posizione di rilievo sulla Friederichsplatz e il suo contenuto è ora riesaminato da Documenta e da un team di consulenti indipendente. Sono state rilasciate scuse formali dai curatori e dal team artistico di Documenta. Gruppi ebraici hanno chiesto il licenziamento del direttore generale Sabine Schormann, che ha evitato di essere espulsa e ha affermato di non aver «mantenuto la promessa di evitare contenuti antisemiti a Documenta 15». Nel frattempo i curatori hanno espresso rammarico per il «dolore e la paura» causati dalle immagini e hanno affermato che, in consultazione con Taring Padi, sostengono la decisione di annullare l’opera. [Kabir Jhala]

Annunciate le 118 gallerie che parteciperanno alla prima edizione di Frieze a Seoul, che debutterà in Korea dal 2 al 5 settembre. Dei 118 espositori, il 94% sono internazionali, a questi si aggiungono otto spazi locali tra cui Kukje (fondata nel 1982 a Seoul, Busan) e Jason Haam Gallery (fondata a Seoul nel 2018). Le «multinazionali» dell’arte con sedi a Seoul presenti in fiera saranno Gladstone, Pace e Lehmann Maupin, che lo scorso anno aveva annunciato l’apertura di un secondo spazio in città. Tra le altre gallerie internazionali partecipanti si scorgono frequentatori abituali di Frieze, come Gagosian, Luhring Augustine, Pilar Corrias, Sadie Coles HQ, Xavier Hufkins e Mendes Wood DM. Tra le 10 gallerie, che faranno qui il loro debutto a Frieze, Tabula Rasa (Londra, Pechino) e ROH di Jakarta. La fiera di Seoul imiterà la struttura degli altri eventi di Frieze inclusa una sezione Frieze Masters, alla quale parteciperanno dieci gallerie comprese Cardi Gallery (Londra, Milano) e Gallery Hyundai (Seoul). [Kabir Jhala]

Il Museum of Fine Arts di Boston, che possiede la più grande collezione impressionista francese al di fuori della Francia, utilizzerà i proventi delle vendite di circa 2mila Nft per conservare due dipinti di Degas. È l’ultimo grande museo in ordine di tempo a coniare Nft dalle opere della propria collezione. In collaborazione con La Collection trasformerà 23 pastelli di Manet, Degas, Monet, Pissarro e altri in Nft e venderà circa 2mila edizioni digitali dal giorno della presa Bastiglia (il 14 luglio), contribuiranno a finanziare la conservazione di  «Edmondo et Therese Morbilli» (1865 ca) e «Le père de Degas écoutant Lorenzo Pagans jouer de la guitare» (1869-72). È inoltre un modo innovativo di esporre i pastelli francesi del XIX secolo del museo, raramente mostrati a causa della loro fragilità. Grazie alla collaborazione del museo con la piattaforma francese La Collection (che ha realizzato progetti Nft con il British Museum, Leopold Museum e altri), il 29 luglio si aprirà una mostra degli Nft in una galleria di Giverny, città della Normandia che ispirò le ninfee di Monet. [Osman Can Yerebakan]

Il ministro del Turismo Massimo Garavaglia e il Commissario Straordinario per il Giubileo e sindaco di Roma Roberto Gualtieri presentano il 29 giugno gli interventi del Progetto Caput Mundi che stanzia complessivamente 500 milioni per il recupero, la valorizzazione e la fruizione del patrimonio monumentale di Roma e del Lazio con 335 interventi su 283 siti archeologici e culturali a cura di vari soggetti, dal MiT al MiC, e con il coinvolgimento di Soprintendenze, Parco Archeologico del Colosseo, Parco Archeologico dell’Appia Antica, Diocesi di Roma, Regione Lazio e Roma Capitale. I tre macro-obiettivi di Caput Mundi sono: aumentare significativamente il numero di complessi turistici fruibili, creare offerte alternative ai percorsi tradizionali anche fuori dal centro storico, formare personale qualificato da far entrare in servizio. [Redazione]

L’asta londinese di Christie’s del 28 giugno ha totalizzato quasi 237 milioni di euro. Tra i top lot «Waterloo bridge, effet de brume» e «Nymphéas, temp gris» di Claude Monet a 34.808.900 euro ciascuno. A seguire «Anthropometrie de l’epoque bleue (ant. 124)» di Yves Klein a 31.494.100 euro. La collezione «Marc Chagall, Color of Life: Works Ex from the Artist’s estate» ha raggiunto un totale di 11.274.900 euro ed è stata venduta al 100%. Christie’s ha sostenuto la raccolta fondi per gli aiuti umanitari in Ucraina con la scultura di Jeff Koons «Balloon Monkey (Magenta)», generosamente donata da Victor e Olena Pinchuk e venduta per 11.738.000 euro a Jens Faurschou, che ha commentato: «È una doppia gioia aver avuto la possibilità di acquistare un’opera così fenomenale e contribuire agli sforzi umanitari per le vittime della guerra all’Ucraina. Nel mondo dell’arte abbiamo bisogno di più iniziative di beneficenza come queste». Da segnalare, inoltre, il record mondiale per Barbara Hepworth con «Hollow Form with White Interior» a 6.699.600 euro. A seguire l’asta sono state oltre 3 milioni di persone in livestream e offerenti da 35 Paesi. In tutto sono stati venduti 97 lotti su 106. [Il Giornale dell’Arte]

Daniel H. Weiss, presidente del Metropolitan Museum of Art dal 2015 e amministratore delegato dal 2017, si dimetterà a giugno 2023. Tra i traguardi del suo mandato il pareggio del budget operativo di 310 milioni di dollari, la raccolta di oltre 1,5 miliardi di dollari di fondi privati e la supervisione di progetti infrastrutturali tra cui la ricostruzione dell’ala Michael C. Rockefeller,  con la collezione di arte dell’Africa subsahariana, oceanica e americane antiche, la ristrutturazione da 40 milioni di dollari delle gallerie del Vicino Oriente antico e di quella cipriota e la ristrutturazione da 500 milioni di dollari dell’ala moderna, che sarà realizzata con un contributo di 125 milioni di dollari dagli amministratori del Met Oscar Tang e Agnes Hsu-Tang. Ha inoltre supervisionato il trasferimento dell’ex sede del Whitney Museum, un edificio progettato da Marcel Breuer su Madison Avenue, al Frick. «Avendo appena completato il nostro piano strategico quinquennale con il mio collega e partner, il direttore Max Hollein, il prossimo anno sarà il momento giusto per una transizione di leadership. Ho piena fiducia che il museo sia sulla buona strada per un futuro forte», ha dichiarato. [Gabriella Angeliti]

Quasi 2 milioni di euro del Pnrr sono stati destinati al Parco Storico della Palazzina di Caccia di Stupinigi attraverso il bando del MiC dedicato ai parchi e ai giardini storici, finanziato dall’Ue. «La cifra consentirà di coniugare il recupero del disegno caratteristico del giardino, unico nelle sue forme e configurazione ed espressione della genialità di Filippo Juvarra, e la sua componente botanica originale con le esigenze di tutela ambientale, tra cui la valorizzazione dell’area del laghetto con l’isola centrale raggiungibile attraverso un ponticello, elementi di valore paesaggistico del giardino ottocentesco», spiegano dal museo. «Il progetto tecnico di recupero e restauro del parco storico della Palazzina di Caccia di Stupinigi, afferma Marta Fusi, direttrice della Palazzina di Caccia di Stupinigi, realizzato con la consulenza della Reggia di Venaria-Consorzio delle Residenze Reali Sabaude e in particolare degli architetti Maurizio Reggi e Alessia Bellone, non ne preclude inoltre l’uso ludico da parte dell’Ente Parco e degli organi di governo della Palazzina di Caccia di Stupinigi». Sempre nel torinese 1,9 milioni di euro andranno anche al Castello di Miradolo gestito dalla Fondazione Cosso. [Redazione]

Mostre, restauri, visite guidate, concerti, convegni e spettacoli sono le iniziative previste per celebrare i 900 anni della Cattedrale di Piacenza, che la Regione Emilia-Romagna sosterrà con un contributo straordinario alla Diocesi di Piacenza-Bobbio di 150mila euro. Eretta nel 1222, la cattedrale romanica custodisce opere significative tra cui le vele della cupola affrescate dal Guercino, che realizzò anche le storie della Vergine e le Sibille nell’area accanto alle finestre. Negli anni Ottanta del Novecento gli affreschi della cupola furono restaurati grazie al contributo di Gianfranco Ferré, nel 2017 l’illuminazione del designer piacentino Davide Groppi ha esaltato l’opera dell’artista che, nel contesto del  Museo Kronos, è visibile dalle balconate della cupola stessa. [Redazione]

S’inaugura nel Museo Egizio di Torino il 29 giugno il nuovo cortile egizio, un omaggio alla civiltà dell’antico Egitto, tra le prime a sviluppare una cultura del giardino e a conferire significati simbolici a piante e fiori, come testimoniano le raffigurazioni di giardini rivenute nelle tombe dell’alta società egizia. Un team internazionale di egittologi del Museo, composto da Johannes Auenmüller, Divina Centore e Cédric Gobeil, partendo da studi di archeobotanica ha ricreato un’antica oasi verde ispirata ai giardini del Nuovo Regno (1539-1076 a.C.). È la prima parte di un vasto giardino permanente che prenderà forma entro il 2024, per il bicentenario del museo istituito da re Carlo Felice nel 1824. [Redazione]

Premiati il 28 giugno a Roma i sei designer e studi vincitori del Premio per l’Innovazione ADI Design Index 2020-21. I vincitori sono: Alessandro Sartori (per un progetto per  Ermenegildo Zegna finalizzato a un maggior uso di materiali naturali e tecnici, sviluppati con processi innovativi o provenienti da fonti preesistenti); Habits (per una lampada tesa tra il soffitto o la parete e il pavimento, composta da una striscia di cotone elastico colorato che racchiude una striscia LED flessibile); Secco Sistemi (per un sistema alzante per serramenti a levitazione magnetica passiva); Lumson (per un sistema senza l’uso di aria compressa per la nebulizzazione di prodotti cosmetici); Design Group Italia (per un kit che permette alle persone con problemi di udito una maggiore indipendenza) e Francesco Della Monica (per un lettore di stati mentali sviluppato per consentire studi di neuromarketing). [Redazione]

Il bilancio 2021 dei Carabinieri Tpc rileva un aumento dei furti dei beni culturali nell’era post Covid, con una maggiore sottrazioni di dipinti, strumenti musicali, ceramiche e beni archeologici, soprattutto in luoghi di culto ed espositivi e negli archivi. Nel 2021 i 300 Carabinieri del Comando TPC hanno recuperato 33.869 beni d’arte. «In apparente controtendenza rispetto agli anni precedenti, si rileva un aumento complessivo dei furti di beni culturali (+20,5%), prima di tutto nei luoghi di culto (+14,2%) e poi dai privati e nei luoghi espositivi (+42,3%) e archivi (+50%); Lombardia, Lazio e Toscana le regioni più colpite. È però sensibile il decremento dei beni asportati (-52%). Si ritiene che ciò possa essere in parte riconducibile, da un lato, alla fragilità della ripresa economica post Covid, che ha inciso sull’aumento delle attività delinquenziali, e dall’altro al ripristino delle libertà di movimento e alla riapertura graduale dei luoghi culturali e degli esercizi di settore, che hanno facilitato la consumazione di reati», scrive Marilena Pirrelli su Il Sole 24 Ore.

Oggi, alle ore 18.30, nell’ambito di Triennale Estate, Triennale Milano presenta il primo di un ciclo di tre appuntamenti a cura di Damiano Gullì, curatore del Public Program e Arte contemporanea di Triennale, per fare il punto sulla scena della nuova arte italiana. Intitolato «Tonight We Are Young. Nuova arte italiana», il ciclo vedrà Giulia Cenci, Diego Marcon, Andrea Martinucci e Margherita Raso dialogare con Damiano Gullì per raccontare la loro pratica e poetica a partire da una selezione di loro opere che sarà presentata.

Un legislatore ghanese chiede all’architetto David Adjaye di restituire 21,4 milioni di dollari pagati al suo studio di architettura per la progettazione della nuova cattedrale nazionale del Paese ad Accra. Samuel Okudzeto Ablakwa, un membro di minoranza del parlamento del Ghana, afferma che la somma di denaro elargita all’azienda Adjaye and Associates non è stata approvata dal legislatore e quindi dovrebbero essere restituiti. In un recente tweet, il parlamentare ha anche affermato che Adjaye avrebbe addebitato al Governo ghanese un importo aggiuntivo per il progetto oltre la tariffa originale. [Artnet]

Yuga Labs, i creatori della collezione Bored Ape Yacht Club Nft (BAYC), ha citato in giudizio l’artista di Los Angeles Ryder Ripps per il suo progetto di arte concettuale «RR/BAYC». «Gli avvocati di Yuga Labs hanno presentato una denuncia il 24 giugno, accusando Ripps di pubblicità ingannevole, violazione del marchio e cybersquatting, tra l’altro. “In risposta alla popolarità del Bored Ape Yacht Club, l'imputato Ryder Ripps, un autoproclamato 'artista concettuale', ha recentemente iniziato a trollare Yuga Labs e truffare i consumatori facendogli acquistare NFT RR/BAYC abusando dei marchi di Yuga Labs, si legge nel reclamo”», si legge su Artnews.

Addii

È morto a 85 anni ad Easthampton, in Massachusetts, l’artista e designer statunitense Arnold Skolnick, autore del poster iconico per la Woodstock Music & Art Fair, il leggendario festival rock di Woodstock, che si svolse a Bethel, dal 15 al 18 agosto del 1969, per il quale disegnò un uccello dal tratto appollaiato su una chitarra con la scritta «3 giorni di ritmo e musica». [La Stampa]

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