Giorno per giorno nell’arte | 24 novembre 2021

ITsART attiva nei 26 Paesi dell’Ue | La 23ma edizione della Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico | Carolyn Christov-Bakargiev riconfermata a Rivoli | Davide Quadrio nominato nuovo direttore del Mao | La giornata in 15 notizie

L'interno del «treno di Dante»
Redazione |

La piattaforma streaming ITsART, promossa dal Ministero della Cultura e dedicata all’arte e alla cultura italiana, dal 23 novembre è attiva nei 26 Paesi dell'Unione Europea. ITsART ha anche annunciato un accordo di collaborazione per l’utilizzo in via esclusiva del patrimonio archivistico dell’Istituto Luce. [Italiannetwork.it]

Dal 25 al 28 novembre anche il Ministero della Cultura parteciperà alla 23ma edizione della Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico (Bmta) di Paestum (Sa), che quest’anno si svolgerà al Tabacchificio Cafasso. [Il Giornale dell’Arte]

La presidente Francesca Lavazza e il Cda del Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea hanno annunciato la proroga, dal primo gennaio 2022, dell'incarico di Carolyn Christov-Bakargiev (New Jersey, 1957) alla direzione del Castello di Rivoli (To) di cui è stata alla guida fin dal 2016. [Ansa]

Il Consiglio Direttivo della Fondazione Torino Musei ha annunciato la nomina del produttore culturale, curatore e educatore Davide Quadrio a direttore del Museo d’Arte Orientale (Mao) di Torino. Quadrio è professore d’eccellenza presso lo IUAV di Venezia. [Ansa]

Il Ministero della Cultura ha firmato il decreto per l’esercizio della prelazione per Villa Buonaccorsi di Potenza Picena (Mc), un edificio settecentesco appartenuto alla nobile famiglia Buonaccorsi che quest’estate era stato messo all’asta. Soddisfatti per l’esito dell’iter il presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli e l’assessore alla Cultura Giorgia Latini. [AgCult]

Archeologia del Trecento: un’équipe spagnola ha ritrovato nel centro di Montiel, nella provincia di Ciudad Real (Castilla-La Mancha), un deposito con 300 pezzi di armamento del XIV secolo e il luogo dove fu assassinato Pietro I di Castiglia (detto «Pedro El Cruel», 1334-69). [El País]

L’artista e gallerista non profit Stacie McCormick indica un nuovo modo di entrare nel mercato dell’arte da parte degli artisti: indirizzarsi direttamente al consumatore finale della «merce». [artnet.com]

Uno scrigno di gioielli giace sepolto nel caveau di Bankitalia da ben oltre mezzo secolo senza che nessuno ne rivendichi la proprietà. Sono i gioielli di Casa Savoia: 6.732 brillanti e 2 mila perle di diverse misure montati su collier, orecchini, diademi e spille varie, che non si possono esporre. Ne parla nel suo «Dataroom» per il «Corriere della Sera» e «La7» Milena Gabanelli. [Corriere della Sera]

A Firenze dal 24 al 29 novembre si tiene «The World in Florence», la prima di 5 edizioni di un festival delle culture ideato dal movimento «Life Beyond Tourism», punta a trasformare il turismo in ospitalità per l’inclusione, la solidarietà e il dialogo interculturale. Oltre 45 territori internazionali in due giornate, il 25 e 26 novembre, si raccontano con una formula agile: 15 minuti a testa per raccontarsi e per illustrare gli interventi più innovativi per un turismo più consapevole e soddisfacente. [La Nazione]

A Parigi il 23 novembre, in una vendita tenuta in collaborazione dalle case d’asta Aguttes e Christie’s, un manoscritto di Einstein è stato venduto per la somma record di 11,6 milioni di euro. [Le Figaro]

È stata annunciata la vendita il 7 dicembre a Londra, presso la casa d’aste Sotheby’s, della Afrodite Hamilton, un marmo romano datato al I o II secolo d.C. comprato a Roma nel 1776 da Douglas Hamilton, ottavo duca di Hamilton, presso il pittore e mercante scozzese Gavin Hamilton. Stime: 2-3 milioni di sterline. [The Art Newspaper]

Successo per il treno di Dante: l’iniziativa voluta dalla Regione Emilia-Romagna in occasione dei 700 anni dalla morte del Sommo Poeta, nei fine settimana dal 3 luglio al 10 ottobre scorsi, ha fatto viaggiare un treno storico da Firenze a Ravenna, con sosta nei luoghi d’esilio dell’Alighieri. Nelle 28 giornate di viaggio le carrozze messe a disposizione dalla Fondazione Fs Italiane hanno registrato oltre 3.200 passeggeri. [Il Sole 24 Ore]

Il 24 novembre 2021 alle 17 presso il bookshop del Museo Nazionale dell’Ebraismo Italiano e della Shoah (Meis) di Ferrara si tiene l’incontro «Il Progetto Traduzione Talmud Babilonese: Umanesimo e tecnologia in favore del dialogo interculturale». Vi partecipano Amedeo Spagnoletto, direttore del Museo Nazionale dell’Ebraismo Italiano e della Shoah, Clelia Piperno, direttore del Progetto Traduzione Talmud Babilonese, Enrica Martinelli, professoressa di Diritto e Religione dell’Università degli Studi di Ferrara e David Dattilo, Responsabile ricerca e sviluppo progetto. [Il Resto del Carlino]

Mostre che aprono
Si dice Mondrian e il pensiero corre ai dipinti astratti, fondati su un impeccabile equilibrio di linee e colori primari, che realizzò nella stagione neoplasticista, sin dal tempo della rivista «De Stijl», da lui fondata nel 1917 con Theo van Doesburg. Ma per arrivarvi, Piet Mondrian (1872-1944) aveva compiuto un percorso, avviato in gioventù praticando la pittura figurativa e poi «depurandola» all’estremo fino alla non oggettività. E proprio sul paesaggio si appunta a Milano l’indagine della mostra del Mudec «Piet Mondrian. Dalla figurazione all’astrazione» (dal 24 novembre al 27 marzo, catalogo 24 Ore Cultura), ideata da Benno Tempel, direttore del Kunstmuseum Den Haag e curata da Daniel Koep e Doede Hardeman. Il percorso si apre con i paesaggi, di mano sua e dei compagni di strada, ispirati alla Scuola dell’Aia, attiva tra il 1860 e il 1890 nel solco dei Barbizonnier, per dipanarsi lungo gli esperimenti da lui condotti nella ricerca di un linguaggio espressivo via via più asciutto e personale. Grazie all’ingente prestito del museo dell’Aia, la mostra offre per la prima volta in Italia la possibilità di conoscere a fondo l’arte di un maestro di cui i nostri musei conservano pochissime prove. [Ada Masoero]

Mostre che chiudono
Il 27 ottobre, all’Institut de France, Annie Leibovitz ha ricevuto il Prix de la photographie William Klein dell’Académie des Beaux-Arts creato nel 2019 e attribuito ogni due anni in omaggio al fotografo, pittore e regista statunitense, oggi 93enne. La Leibovitz ha ricevuto i 120mila euro del premio per aver «contribuito a definire i canoni del ritratto contemporaneo» e per essere «una delle più grandi reporter del nostro tempo». Fino al 5 dicembre il Pavillon Comtesse de Caen del Palais de l’Institut de France presenta una retrospettiva della 72enne fotografa americana. È stata la stessa Annie Leibovitz a selezionare 200 scatti che ripercorrono i 50 anni della sua carriera, dai primi lavori in bianco e nero, quando era studentessa al San Francisco Art Institute, agli scatti a colori più recenti. Nel suo repertorio figurano famosissimi ritratti di celebrità, da Angelina Jolie a Sting, da Demi Moore, nuda e incinta, alla regina Elisabetta II alla leggendaria foto di John Lennon scattata il giorno in cui il cantante dei Beatles fu ucciso. Ma la Leibovitz è stata anche testimone delle evoluzioni della società americana degli anni ’70, ha realizzato reportage di guerra, documentato l’assedio di Sarajevo e ritratto uomini politici, come il Barack Obama pensoso, nel 2017, prima di lasciare la Casa Bianca. [Luana De Micco]

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