Una spettacolare panoramica sull’arte tedesca

Al Kunstmuseum di Stoccarda la Sammlung Landesbank Baden-Württemberg

«Ritratto della danzatrice Anita Berber» (1925) di Otto Dix. Cortesia Sammlung LBBW / Kunstmuseum Stuttgart
Francesca Petretto |  | Stoccarda

La lunga lista di artisti che con le loro opere compongono la collezione LBBW/Sammlung Landesbank Baden-Württemberg è spettacolare; per questo motivo la mostra che il Kunstmuseum di Stoccarda apre il 13 novembre pare imperdibile: «Ora o mai più. I 50 anni della collezione LBBW» (fino al 20 gennaio).

Mezzo secolo compie non solo la collezione fondata nel 1971 con l’obiettivo di promuovere l’arte contemporanea e rendere possibile ai dipendenti della banca di ammirarla nei loro luoghi di lavoro, ma anche la collaborazione di questa col museo ospitante.

La finestra si apre su un panorama che abbraccia l’arte tedesca dagli inizi del XX secolo a oggi, seguendo il filo cronologico che unisce le prime posizioni prebelliche a quelle successive degli anni della Repubblica di Weimar e di quelli oscuri del Terzo Reich col secondo dopoguerra e i movimenti artistici tedeschi fioriti nei decenni Sessanta, Settanta e successivi.

Un approfondimento speciale è dedicato all’arte delle due Germanie, e quindi ai temi della divisione e della riunificazione; altri eccellenti capitoli sono poi dedicati al tema della lotta femminista, ai movimenti studenteschi, agli anni del terrorismo della Raf, fino ad arrivare ai giorni nostri, caratterizzati da fenomeni migratori, globalizzazione, scambio culturale, digitalizzazione, liberalismo economico, potere manipolativo delle immagini nell’era dei social media.

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