Chi frequentava Giorgio Vasari

In un libro di Barbara Agosti l’intera parabola biografica e artistica dell’aretino attraverso i luoghi da lui frequentati

Giorgio Vasari, «Autoritratto», 1574 ca (particolare), Uffizi, Firenze
Lorenza Santa |

Su Giorgio Vasari, fondatore della moderna storia dell’arte, esiste una vasta e ricca bibliografia che il nuovo libro di Barbara Agosti domina con assoluta padronanza, affrontando in un coinvolgente excursus l’intera parabola biografica e artistica dell’aretino attraverso i luoghi da lui frequentati. Dopo gli anni giovanili trascorsi fra Firenze e Roma, Vasari viaggia per l’Italia del Cinquecento, soggiornando a Bologna, Ferrara, Camaldoli, Mantova, Napoli, Milano e nel Veneto. Molteplici influenze e suggestioni giungono così all’artista e biografo, che arricchisce la sua formazione e incontra prestigiosi committenti. Le letture, la rete di amicizie e l’impegno nel dibattito contemporaneo sul paragone fra pittura e scultura si affiancano all’intenso rapporto con l’arte di Michelangelo.

Il libro, completato da tavole a colori e da un’utile bibliografia vasariana curata da Gloria Antoni, si sofferma sull’esperienza condotta nella Roma farnesiana e di Giulio III (Sala dei Cento giorni al Palazzo della Cancelleria; Chiesa di San Giovanni decollato), sui rapporti con i Medici (cantieri di Palazzo Vecchio e degli Uffizi), con Paolo Giovio, Pietro Aretino, Vincenzo Borghini. L’autrice indaga inoltre nel loro impianto critico e nella loro periodizzazione la stesura delle due edizioni delle celebri Vite.

Giorgio Vasari. Luoghi e temi delle Vite. Nuova edizione rivista e con l’aggiunta di una bibliografia vasariana,
di Barbara Agosti, 211 pp., ill. col., Officina Libraria, Roma 2021, € 20,90

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