Giorno per giorno nell'arte | 15 settembre 2021

Il Deutsche Romantik-Museum di Francoforte | Emma Lavigne al vertice della Collezione Pinault | I calendari di miart | Restauro e mostra per Giovanni da Rimini | La giornata in 20 notizie

Il nuovo Deutsche Romantik-Museum di Francoforte
Redazione |

Il nuovo Deutsche Romantik-Museum di Francoforte illustra la molteplicità di tendenze del periodo del Romanticismo. La Frankfurter Allgemeine propone una scelta di opere lì esposte. [Frankfurter Allgemeine Zeitung]

Emma Lavigne è stata nominata direttrice generale della Collezione Pinault. La dirigente lascia la presidenza del Palais de Tokyo per succedere a Jean-Jacques Aillagon al vertice dell'istituzione privata. [Il Giornale dell'Arte]

In occasione di miart (16-19 settembre) la settimana dell’arte milanese brilla per il numero di eventi privati organizzati in onore degli artisti. Le collezioni private riaprono le porte, a partire dal 14 settembre. [Il Sole 24 Ore]

Celebra il restauro dell'antica croce della chiesa di San Francesco a Mercatello, unica opera datata e firmata da Giovanni da Rimini, la mostra «L'oro di Giovanni», dedicata al capostipite della Scuola Riminese del Trecento in programma a Rimini dal 18 settembre al 7 novembre a Palazzo Buonadrata. [Ansa]

La fortificazione più grande d'Europa, il «castillo» di Gormaz, in Spagna (misura più di un chilometro il suo perimetro), fronteggia l'ennesimo assedio della sua storia plurisecolare: quello di una fattoria suinicola. [El País]

L’antico insediamento rurale di Hyccara, nel sito della città tardo-romana e alto-medievale in contrada San Nicola a Carini (Pa), è oggetto di nuove indagini archeologiche condotte dalla Soprintendenza dei beni culturali e Ambientali e dall’Università di Palermo. [AgCult]

Il nuovo Museo Nacional del Perú (Muna), a sud della capitale Lima, vanta una collezione di 50mila oggetti precolombiani, tra cui diversi manufatti restituiti al Paese. [The Art Newspaper]

Modena apre negli spazi espositivi di via Scudari di Bper Banca, dal 17 settembre al 14 novembre, «Elisabetta Sirani. Donna virtuosa, pittrice eroina». L'esposizione presenta quattro opere della pittrice (Bologna, 1638-65) appartenenti alla collezione di Bper Banca e cinque dipinti provenienti da collezioni private emiliane. [Ansa]

Nei giorni del settecentenario dantesco Ferrara ricorda il Sommo Poeta con una mostra alla Biblioteca Ariostea (completa di disegni, opere e di un manoscritto di fine 1400) che rimarrà aperta fino al 2 febbraio: sono esposti gli incunaboli della Divina Commedia, rare cinquecentine, una particolare edizione della Commedia tradotta in latino dal gesuita Carlo D'Aquino e diverse altre edizioni ottocentesche. [Ansa]

Il 14 settembre partono i lavori per il Museo della Shoah a Roma, a Villa Torlonia, ma non ci sarà nessuna cerimonia pubblica. Il sindaco di Roma Virginia Raggi ha rinunciato alle celebrazioni per le critiche partite dalla comunità ebraica, a cui non sono piaciuti i tempi dell'operazione, a ridosso della campagna elettorale. [la Repubblica]

Intorno al dipinto «Lettrice di lettera alla finestra» di Johannes Vermeer, recentemente restaurato, ruota una grande mostra a Dresda (aperta fino al 2 febbraio 2022) che ricolloca il maestro di Delft nel panorama della sua epoca. Mai in Germania si erano viste tante opere di Vermeer tutte insieme. [Frankfurter Allgemeine Zeitung]

Intorno alle vestigia di un battistero paleocristiano del V secolo, scoperto quindici anni fa, la città corsa di Ajaccio costruisce «Antiquarium», un centro di interscambi culturali che verrà inaugurato all'inizio del 2022. [Le Figaro]

Parte sulla piattaforma For Funding una raccolta fondi per terminare il restauro della Guglia Maggiore del Duomo di Milano. L’obiettivo è raccogliere 500mila euro. Chiunque può contribuire al progetto di intervento attraverso una donazione. [Corriere della Sera]

Daniel Buren ha «imbandierato» il Jardin d'Hiver all'Eliseo. Nella residenza presidenziale l'artista francese ha realizzato la sua prima opera «tricolore». [Le Figaro]

Le Gallerie degli Uffizi e la Caritas di Firenze hanno siglato un'intesa, di durata pluriennale, per realizzare insieme iniziative dedicate alla sensibilizzazione delle nuove generazioni sui temi della cultura e della cittadinanza consapevole. [Ansa]

In una mostra il Museo del Prado riunisce 36 opere donate dalla Fundación de Amigos del Prado. Tra queste, la «Madonna del melograno» del Beato Angelico, l'«Annibale» di Goya e un «Buste de femme» di Pablo Picasso. [El País]

Il Touring Club Italiano lancia una campagna solidale per sostenere il progetto «Aperti per Voi», volto a garantire tutto l'anno, grazie alla preziosa collaborazione di migliaia di soci volontari, l'accessibilità di siti culturali (musei, aree archeologiche, palazzi storici, chiese) altrimenti chiusi al pubblico. [Ansa]

Alighiero Boetti arrivò in Afghanistan 50 anni fa e se ne innamorò, tanto da ispirarsi ai suoi tappeti (e ai suoi artigiani) per un celebre ciclo di opere. Attraverso i ricordi di Salman Ali, amico e assistente di una vita, il «Venerdì» racconta una figura di rilievo dell'arte contemporanea. [la Repubblica]

È morto il 13 settembre ad Almeria, la sua città natale, a 90 anni di età il fotografo Carlos Pérez Siquier, un rinnovatore della fotografia spagnola con il gruppo Afal. Una settimana fa era stato presentato un ampliamento del centro dedicato alla sua opera a Olula del Río. [El País]

Occorre tempo per valutare l’arte e i movimenti artistici. E anche se la pittura non ha mai interrotto il suo cammino, una riflessione come quella di «Painting is back», alle Gallerie d’Italia (fino al 3 ottobre) fa capire meglio la grande energia dei vitalissimi anni Ottanta. Luca Massimo Barbero, curatore Associato delle Collezioni di Arte Moderna e Contemporanea di Intesa Sanpaolo, gioca avanti e indietro nel tempo, scava all’interno delle collezioni e mostra come già alla fine degli anni Settanta, Sandro Chia, Francesco Clemente, Enzo Cucchi, Nicola De Maria e Mimmo Paladino fossero pronti per la Transavanguardia. Il curatore procedere per affondi, ecco quindi Franco Angeli, Salvo e Carol Rama, Aldo Mondino e Schifano. Colpiscono le dimensioni dei dipinti. Tra le 57 opere esposte Gino De Dominicis, Luigi Ontani, Mario Merz e tanti altri, ognuno con un unico modo di vivere la pittura. Fino al 7 novembre si possono inoltre ammirare i ritratti fotografici di Roberto Bolle scattati da Giovanni Gastel. Fino al 7 novembre un focus sull’opera della romana Francesca Leone, che lavora con materiali poveri e di scarto, riflettendo sul concetto di architettura. E dal 14 settembre al 7 novembre c’è anche la scultura in gesso e vetro «Gazing Ball (Centaur e Lapith Maiden)» di Jeff Koons, grazie alla collaborazione con la Fondazione Palazzo Strozzi di Firenze. [Ada Masoero per Il Giornale dell'Arte]

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