Sulle tracce di Bigarelli, Luini e Appiani

La scomparsa della storica dell'arte Maria Teresa Binaghi Olivari

Maria Teresa Binaghi Olivari (a sinistra) durante una conferenza
Franco Moro |

Il 20 agosto 2021 è mancata la studiosa, già funzionario della Soprintendenza di Brera, Maria Teresa Binaghi Olivari. Cresciuta sui granitici esempi di Gian Alberto Dell’Acqua, di Franco Russoli e di Carlo Bertelli, svolse con passione e sapienza la mansione in un settore cardine del nostro apparato di protezione e tutela delle Belle Arti, senza disdegnare contributi rilevanti sfociati in una vasta bibliografia di studi.

Dopo la giovanile attenzione rivolta, fin dal 1965, allo scultore duecentesco Guido Bigarelli da Como e, in seguito, a Bernardino Luini, con quella mai sfociata monografia, e gli approfondimenti rivolti agli intagliatori lombardi, i suoi interessi si rivolsero sempre più verso temi normalmente trascurati e in disparte, meno affascinanti ma solo apparentemente marginali, riguardanti la storia dei ricamatori milanesi o dei primi restauratori nei musei.

È così che, nel 2018, approfondendo le vicende di colui che fu il primo restauratore della Pinacoteca di Brera, la sua ricerca si completò con il riconoscimento nella parrocchiale di Caglio, paese incuneato tra i due rami del lago di Como, delle quattro tele, dipinte nel 1776, di quel giovane Andrea Appiani che in seguito divenne, anch’egli, direttore della nascente pinacoteca milanese.

Avrà certo sofferto negli anni di non aver conseguito quel traguardo al quale aveva teso il suo illuminato sapere, con impegno di sagace, brillante e competente funzionaria del ministero, fino a giungere nella posizione di sovrintendente aggiunto, con oltre 40 anni di onorato servizio.

Donna divertente, ironica e mordente come così bene la rappresentava quel taglio di capelli corti, sbarazzino, con il quale tutti la ricordiamo fin dagli anni Ottanta, ci lascia nel segno di una tempra salda e inossidabile che può essere solo di esempio per coloro che la conobbero e desiderano trasmetterne il ricordo.

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