Un ponte di scarpe barche
La poetica politica di Francis Alÿs da David Zwirner
La galleria David Zwirner ospita fino al 17 luglio la mostra «Don’t cross the Bridge before you get to the River» di Francis Alÿs. È la prima monografica parigina per l’artista belga (Anversa, 1959, vive e lavora in Messico dal 1986), che nel 2022 rappresenterà il suo Paese alla Biennale di Venezia.
Le sue opere poetiche, spesso politiche, raccontano storie di uomini e del quotidiano, con un approccio tecnico che lega pittura, film documentario, performance, fotografia. La mostra di Zwirner è su un tema che Alÿs indaga da anni: le zone di frontiera.
A Parigi sono riuniti una serie di lavori tutti realizzati intorno a una performance del 12 agosto 2008, alla cui preparazione Alÿs ha dedicato molti anni, sulle due rive opposte dello stretto di Gibilterra, a Tangeri in Marocco, e a Tarifa in Spagna. Quel giorno, sulla spiaggia di Tarifa una fila di bambini tenevano in mano delle piccole barche realizzate a partire da una scarpa.
Contemporaneamente anche sulla spiaggia di Tangeri si formava una fila di bambini, sempre con delle barche-scarpe in mano. Alÿs, che ha così voluto gettare un ponte tra i due Paesi, ha filmato la performance e oltre al video ha realizzato un nutrito corpus di disegni, pitture e sculture. Allestita qui per la prima volta in Francia, l’installazione è già stata presentata, in una versione diversa, alla Triennale di Milano nel 2017.