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Nuove collaborazioni tra imprese e istituzioni culturali

Remo Salvadori, Nel momento, 2020, Courtesy l'Artista, Treccani Arte
Maria Elena Santagati |

MAXXI, nuove partnership con Swatch e Treccani. Luxottica, sugli schermi milanesi opere della Pinacoteca di Brera. Al via l’VIII edizione del Premio Cultura+Impresa. ArtVerona 2020, il programma digitale e i premi assegnati. “Ad lumen” in mostra al CityLife Shopping District di Milano. Museo del gioiello di Vicenza, la nuova esposizione permanente.

MAXXI, al via nuove partnership con Swatch e Treccani.
Nel 2021 il Museo nazionale delle arti del XXI secolo celebra il primo decennale. Numerose le iniziative, tra cui due importanti collaborazioni con Swatch e Treccani. La prima, facendo leva anche sul decimo anno di attività di Swatch Art Peace Hotel, ovvero il progetto di residenza d’artista con cui, grazie al sostegno di Swatch, artisti di tutto il mondo soggiornano e lavorano a Shangai, una delle scene artistiche più interessanti a livello internazionale, prevede due talk di artista, due mostre e uno speciale Swatch X You dedicato al MAXXI (disponibile dal 9 al 20 dicembre sul sito ecommerce italiano di Swatch). Sabato 12 dicembre si è svolto il primo Swatch ART-Talk, online sui canali social di Swatch Art Peace Hotel e del MAXXI, con la partecipazione degli artisti Chiara Luzzana, Sandro del Pistoia e Passepartout Duo (Nicoletta Favari e Christopher Salvito), Carlo Giordanetti - CEO di Swatch Art Peace Hotel e Hou Hanru - Direttore artistico del MAXXI. La seconda collaborazione, con Treccani Arte, prevede la produzione di 10 opere in edizione limitata commissionate ad altrettanti artisti italiani e internazionali, i cui lavori hanno segnato la storia del museo. Sono Alfredo Jaar, Remo Salvadori e Nico Vascellari i primi tre artisti selezionati. L’iniziativa si inserisce nella linea di intervento di Treccani per l’arte contemporanea, avviata nel 2018 con la creazione di Treccani Arte, centro di ricerca e produzione di opere editoriali, multipli d’arte, mostre ed eventi.

“Luxottica for art”, sugli schermi di Milano una selezione di opere della Pinacoteca di Brera.
Con Luxottica for art, nella seconda ondata della pandemia da Covid-19 l’azienda ha inteso rendere visibili sui propri schermi cittadini opere di musei e istituzioni culturali temporaneamente chiusi al pubblico. Così, dopo aver proiettato, tra ottobre e novembre, sei opere della Biblioteca Ambrosiana, da lunedì 23 novembre a domenica 20 dicembre, negli schermi Luxottica di Piazza Cadorna, Piazza Cordusio e Corso Matteotti sono visibili sei opere tra le più rappresentative della Pinacoteca di Brera, selezionate con l’obiettivo di rendere omaggio alla città e ai collezionisti milanesi che a questa istituzione hanno donato preziose collezioni di arte moderna. Si tratta di “Rissa in Galleria” di Umberto Boccioni, “La Camera incantata” di Carlo Carrà, “Natura morta” e “Fiori” di Giorgio Morandi, la “Sacra conversazione” di Piero della Francesca, ovvero Pala di Brera, e la “Predica di San Marco ad Alessandria d’Egitto” di Gentile e Giovanni Bellini. L’iniziativa si inscrive nell’impegno sociale e per la sostenibilità dell’azienda, e in particolare nella visione “To see the beauty of life”: «L’iniziativa, resa possibile grazie a un dialogo costruttivo tra Luxottica e le istituzioni museali cittadine, ha come obiettivo quello di rendere l’arte accessibile a tutti, permettendo di riscoprirne il valore e mostrando l’immenso patrimonio culturale che ci circonda, in una logica di restituzione di bellezza alla città dove il Gruppo ha la propria sede direzionale» si legge nella presentazione.

Al via l’VIII edizione del Premio Cultura+Impresa.
28 febbraio 2021. Questo il termine per la presentazione delle candidature al noto premio promosso da Federculture e The Round Table, in collaborazione con Fondazione Italiana Accenture e ALES e la media partnership della nostra rubrica Arte e imprese/Il Giornale dell’arte. Come di consueto, verranno premiati i migliori progetti italiani di sponsorizzazione, produzione culturale e Art Bonus, con menzioni speciali per le categorie “Digital innovation in arts” e per quest’anno “Resilienza 2020/Covid-19” e “Networking in art”. A presentare la nuova edizione, con un evento in streaming previsto per mercoledì 16 dicembre alle ore 10, sarà il promotore Francesco Moneta, presidente del Comitato Cultura+Impresa, in dialogo con Carolina Botti − direttore rapporti pubblico-privati e progetti di finanziamento Ales spa, Andrea Cancellato – presidente Federculture, Umberto Croppi – presidente Quadriennale di Roma, Catterina Seia – vice presidente Fondazione Fitzcarraldo e responsabile Arte e imprese/Il Giornale dell’arte, Rossella Sobrero – fondatrice Salone CSR e Innovazione sociale e presidente FERPI, Riccardo Tovaglieri – co-fondatore Patrimonio Cultura. 22 i progetti finalisti della scorsa edizione, tra cui 9 vincitori dei premi e delle menzioni speciali (destinatari di premi d’artista e premi formativi).

ArtVerona 2020, il programma digitale e i premi assegnati.
Posticipata al 2021 la sedicesima edizione di ArtVerona, che ha però promosso un programma digitale di sostegno alle gallerie partecipanti, articolato in tre parti, dal 27 novembre 2020 a gennaio 2021: “Digital Black” (27/11), ovvero il primo Black Friday dell’arte contemporanea durante il quale, per 24 ore, il pubblico interessato ha potuto acquistare opere delle gallerie aderenti; “Digital Yellow: gallerie, musei e fondazioni e artisti al centro della scena” (4-14/12), ovvero la presentazione della proposta artistica di ciascuna galleria attraverso una selezione delle opere e la nuova edizione di Level 0, format con cui musei e, da quest’anno, anche fondazioni private hanno selezionato 19 artisti italiani, tra quelli presentati, da includere nella programmazione futura della propria organizzazione; infine, “Digital White: Solo Show by ANGAMC”, rivolto alle gallerie iscritte all’associazione ANGAMC, partner del progetto digitale di ArtVerona, propone mostre personali degli artisti esposti. Assegnati nei giorni scorsi anche i premi ArtVerona 2020: il Premio residenza “A Collection”, associato a un breve percorso di residenza e volto a sostenere artisti in una nuova produzione raccontata attraverso un arazzo, è stato assegnato a Marc Bauer; il premio “Montani Tesei” under 35, sostenuto dall’omonimo studio legale specializzato in diritto dell’arte e tutela di aziende e privati nel rapporto col sistema dell’arte, è stato assegnato a Vasilis Papageorgiou.

“Ad lumen”, arte e sostenibilità in mostra al CityLife Shopping District di Milano.
“AD LUMEN - CityLifers X Sustainability”, questo il titolo del nuovo progetto dell’artista Annalaura di Luggo, in mostra fino al 10 gennaio a Milano presso il CityLife Shopping District. Realizzato con il supporto del CIAL-Consorzio Ministeriale Imballaggi Alluminio e coinvolgendo ragazzi dei Quartieri Spagnoli di Napoli, il progetto prevede l’esposizione di tre opere realizzate interamente con scarti di alluminio. «“Ad lumen” significa viaggio verso la luce, elemento distintivo del periodo natalizio e simbolo di un viaggio che porta in nuovi contesti, superando i limiti geografici e coinvolgendo persone e luoghi solo apparentemente distanti. Il riciclo dell'alluminio e la trasfigurazione degli scarti in opere d'arte diventano metafora di rinascita e cambiamento da una situazione complicata come quella attuale» si legge nella presentazione. Le opere in mostra sono:l'albero di Natale “Pyramid”, il portale luminoso “Triunphus”, ovvero un grande cubo posto come dono ai piedi dell’albero che offre la possibilità di un passaggio da cui avere la visione di una luce ispiratrice di rinnovamento, e le gigantografie di occhi luminosi con specchi Geminus che consentono di entrare in contatto con l'opera. Collegandosi al sito web dello Shopping District o in loco, sarà inoltre possibile scrivere un messaggio o un augurio che verrà apposto sull’albero, rendendo l’opera interattiva.

Museo del gioiello di Vicenza, la nuova esposizione permanente.
Il Museo del gioiello di Vicenza, istituito nel 2015 da Italian Exhibition Group Spa e gestito in collaborazione con il Comune di Vicenza, si rinnova per il quinquennio 2021-2025 con un focus sulle produzioni del territorio italiano, diventando così ufficialmente un museo permanente dedicato al gioiello Made in Italy. In attesa della riapertura dei musei, da metà dicembre è disponibile in anteprima la versione digitale della nuova esposizione permanente dal titolo “Una storia italiana”, ideata da un comitato scientifico composto da rappresentanti delle principali tradizioni orafe nazionali: da Vicenza a Valenza, da Arezzo a Torre del Greco. Lo spazio museale, collocato all’interno della Basilica Palladiana, si estende su 410 mq con un progetto di allestimento ideato dalla designer Patricia Urquiola, ed è curato e diretto da Alba Cappellieri, Professore di Design del Gioiello al Politecnico di Milano e tra i principali esperti italiani del gioiello. Alla presentazione della versione digitale, prevista per martedì 15 dicembre alle ore 18.00, in diretta sul sito web del museo alla presenza della Direttrice Alba Cappellieri e di Marco Carniello, Group Brand Director Jewellery & Fashion di IEG, seguirà un programma di webinar di approfondimento con aziende, designer, artigiani e altri rappresentanti del settore per conoscere più da vicino gli allestimenti delle nove sale tematiche: Simbolo, Magia, Funzione, Bellezza, Arte, Moda, Design, Icone e Futuro.

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