Nessun mistero per il lingotto di Città del Messico

Tutto era chiaro già 40 anni fa nonostante gli stereotipi sull'antica America

«La noche triste»: la fuga degli Spagnoli da Tenochtitlan nel Lienzo de Tlaxcala (la città alleata di Cortés). Per quanto l'immagine non sia realistica, la scritta in nahuatl indica proprio il luogo, un antico canale, in cui i due terzi degli Spagnoli furono massacrati e in cui poi fu trovato il lingotto. Sotto, il lingotto d'oro trovato nel 1981
Antonio Aimi |

Città del Messico. È triste vedere che il rapporto dei giornaloni «di prestigio» con l’antica America è sempre legato allo stereotipo del «mistero», anche quando ci sono dati chiari e semplici a disposizione di tutti. L’ultimo caso è quello del video, che il sito internet di «la Repubblica» ha dedicato al lingotto «d’oro» scoperto a Città del Messico quasi quarant’anni fa.

Il video è accompagnato da un breve articolo, che si apre con questo titolo: «Messico, risolto il mistero del lingotto d’oro: “È un pezzo del tesoro azteco rubato dai conquistadores”». Nel testo, poi, si può leggere: «Nel 1981, durante gli scavi per realizzare una banca a Città del Messico, fu ritrovato un lingotto d’oro dal peso di 1,93 chilogrammi. In quasi 40 anni non era mai stata svelata l’origine del blocco, ma l’ultima ricerca... ha svelato il mistero. Il lingotto faceva parte del tesoro
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