Vittorio Sgarbi per Palazzo dei Diamanti

L'appello dello storico dell'arte ferrarese per non consentire l'ampliamento architettonico dell'edificio

Il Palazzo dei Diamanti di Ferrara. Foto: Wikipedia
Vittorio Sgarbi |

Ferrara. L’appello per non consentire l’ampliamento architettonico di Palazzo dei Diamanti è un grido di dolore contro la mortificazione dei principi umanistici che regolano i nostri rapporti con la storia e indicano nei monumenti testimonianze definite e intoccabili, come quelle della letteratura, della pittura, della scultura. Qualcuno penserebbe di poter aggiungere due figure alla «Flagellazione» di Piero della Francesca? O al «Giudizio universale» di Michelangelo? O di portare a compimento la «Pietà Rondanini»? Per l’architettura non solo si può pensarlo, ma addirittura indire un concorso internazionale per realizzarlo. Una convocazione al crimine nella città del Museo della Shoah. È meraviglioso: chi distrugge chiama distruttore chi difende.

La politica serve la città, e la città è Ferrara, che ha un meraviglioso Palazzo, simbolo della civiltà del Rinascimento che, qui, si è
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