Era drogato il mecenatismo Sackler?

La scultura di Domenic Esposito (un cucchiaio da oppio) è stata collocata di fronte alla sede della Purdue Pharma dal gallerista Fernando Luis Alvarez (con la maglietta bianca), poi arrestato per essersi rifiutato di rimuoverla. © Domenic Esposito; Courtesy Fernando Luis Alvarez Gallery; foto di Brian F. O’Neill
Cristina Ruiz |

Massachusetts (Stati Uniti). Theresa Sackler, una delle più generose filantrope del Regno Unito nel campo dell’arte, è stata citata in giudizio dallo Stato del Massachusetts, insieme ad altri sette membri della sua famiglia e alla Purdue Pharma, l’azienda che controllano e dirigono.

I Sackler e la loro azienda farmaceutica, che produce e vende l’oppioide OxyContin (che secondo l’accusa causa forte dipendenza), sono ritenuti responsabili di avere contribuito ad alimentare l’epidemia di dipendenza da oppioidi che sta imperversando negli Stati Uniti e che, secondo l’atto di accusa formulato il 12 giugno dalla procuratrice generale dello Stato, Maura Healey, soltanto nell’ultimo decennio ha ucciso 11mila persone nel Massachusetts.  «La Purdue Pharma ha scatenato l’epidemia e ne ha tratto profitto attraverso una rete truffaldina, afferma l’atto d’accusa. Primo, la Purdue ha ingannato
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