Come fila Sheila

Al Centre Pompidou di Parigi le sculture tessili della Hicks

Sheila Hicks. Foto © Cristóbal Zanartu
Anna Sansom |  | Parigi

Il Centre Pompidou omaggia Sheila Hicks, statunitense di nascita ma da decenni residente a Parigi, con una personale intitolata «Lignes de Vie». In mostra un centinaio di opere, dalle enormi sculture alle piccole composizioni tessute, evidenziano la versatilità dell'84enne artista nell'uso dei fili di cotone, lana, seta e lino.

Sheila Hicks, come riassume la sua mostra «Lignes de Vie» al Centre Pompidou?

È una rassegna originale; non sono solo quadri e sculture che si comportano bene nel posto giusto. La mostra è visibile giorno e notte ed è illuminata all’interno, così la gente potrà vederla anche da fuori.

Quando ha iniziato a usare le fibre tessili sentiva di accostarsi a questi materiali in un modo nuovo?
Lavorare con materiali flessibili è la professione più antica del mondo, come si può vedere in India e nel resto dell’Asia. Nei castelli francesi ci sono arazzi appesi alle pareti. A
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