Scudo Blu: una Croce Rossa per l'arte

Fabio Maniscalco
Fabio Mangone |

Napoli. Dovrebbe diventare operativo entro il prossimo giugno il Comitato italiano per lo Scudo Blu, il cui statuto è stato approvato lo scorso 12 gennaio.
Già nel 1996, per iniziativa dell'Unesco e di quattro prestigiose organizzazioni non governative operanti nel settore della tutela del patrimonio culturale (Icom, Icomos, Ica, Ifla), era stato istituito il Comitato Internazionale dello Scudo Blu, ispirato alla Croce Rossa e volto a costituire una struttura assai snella, al fine di assicurare un'efficace tutela dei beni culturali in caso di conflitto, oppure di calamità naturali: quando cioè l'urgenza degli interventi, il vuoto di potere, l'eccezionaiità dei provvedimenti, e in ultima analisi la mancanza di controlli e l'assenza di competenze qualificate, rischiano di compromettere seriamente quanto resta di un patrimonio già compromesso da eventi luttuosi.
Del Comitato italiano fanno parte tra
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