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Nel 2027 il museo londinese dedicherà l’unica mostra in Gran Bretagna, fino ad ora, all’artista europea le cui opere possono essere identificate perché firmate
- Alessia De Michelis
- 12 novembre 2025
- 00’minuti di lettura
Catharina van Hemessen, «Ritratto di donna», 1551, Londra, National Gallery
Photo © The National Gallery, London
L’elogio della National Gallery a Catharina van Hemessen, la prima pittrice fiamminga
Nel 2027 il museo londinese dedicherà l’unica mostra in Gran Bretagna, fino ad ora, all’artista europea le cui opere possono essere identificate perché firmate
- Alessia De Michelis
- 12 novembre 2025
- 00’minuti di lettura
Alessia De Michelis
Leggi i suoi articoliNel 2027 la National Gallery di Londra celebrerà per la prima volta in Gran Bretagna Catharina van Hemessen (1527/28-dopo il 1565), pittrice fiamminga e prima donna europea le cui opere possono essere identificate perché firmate. La mostra, intitolata «Catharina van Hemessen» (dal 4 marzo al 30 maggio 2027), riunirà la maggior parte dei suoi lavori noti, provenienti da collezioni internazionali.
Attiva ad Anversa tra gli anni Quaranta e Cinquanta del Cinquecento, Van Hemessen si distinse per la raffinatezza dei suoi ritratti di piccolo formato, spesso dedicati a donne della borghesia cittadina. Allieva del padre Jan Sanders van Hemessen, importante pittore manierista influenzato dall’arte italiana, Catharina seppe coniugare precisione fiamminga e introspezione psicologica, anticipando sensibilità moderne.
«Gli importanti esordi di Catharina van Hemessen ad Anversa, il centro più prolifico di produzione artistica del nord Europa nel XVI secolo, le hanno assicurato un posto tra le pittrici più famose del primo periodo moderno», afferma la curatrice Christine Seidel, associate curator del dipartimento Renaissance Painting alla National Gallery.
La mostra londinese nasce in collaborazione con il Snijders&Rockoxhuis Museum di Anversa, dove, dal 15 ottobre 2026 al 31 gennaio 2027, sarà presentata «Van Hemessen & Father: The Antwerp Workshop of Jan and Catharina van Hemessen», a cura di Maarten Bassens. L’esposizione belga offrirà una nuova lettura della bottega di famiglia come laboratorio creativo condiviso, in cui padre e figlia, insieme ai fratelli, diedero forma a un linguaggio innovativo sospeso tra spiritualità medievale e Umanesimo.
Con questo doppio appuntamento, Londra e Anversa restituiscono visibilità a un nome dimenticato ma decisivo nella storia dell’arte europea, riscoprendo in Catharina van Hemessen non solo una pittrice di talento, ma una pioniera della presenza femminile nell’arte.