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Redazione GDA
Leggi i suoi articoliVarie città. La mostra «Da Monet a Matisse. L'arte di dipingere il giardino moderno», allestita alla Royal Academy di Londra, si è conclusa da un mesetto, ma il cinema offre la possibilità di «rivisitarla» per due giorni, il 24 e 25 maggio, accompagnati da curatori, artisti e amanti dei giardini.
Sarà un viaggio immersivo nella mostra, ricca di circa 120 opere, alla scoperta delle rappresentazioni che Monet, Pissarro, Renoir, Matisse, Sorolla, Manet, Sargent, Kandinskij, Van Gogh, Matisse, Klimt e Klee diedero del giardino moderno, visto come un modo per esplorare con grande libertà il mondo che tanto rapidamente stava cambiando intorno a loro.
Un viaggio che è anche la scoperta dei giardini che i pittori hanno amato, sognato, frequentato e magari coltivato in prima persona con dedizione, come fece Monet a Giverny in Normandia. Un'attività, il giardinaggio, che l'artista ricordava di aver «imparato nella mia giovinezza quando ero infelice. Forse devo ai fiori l'essere diventato un pittore».
I lettori di «Il Giornale dell'Arte» e di ilgiornaledellarte.com potranno acquistare il biglietto d'ingresso al cinema a prezzo ridotto presentando il coupon pubblicato in questa pagina. L'elenco delle sale è disponibile su www.nexodigital.it

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Il giardino di Monet a Giverny © Seventh Art-Productions, David Bickerstaff

Pierre Auguste Renoir, «Claude Monet dipinge nel suo giardino ad Argenteuil», 1873
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