Verifica le date inserite: la data di inizio deve precedere quella di fine
Luana De Micco
Leggi i suoi articoliIl genere pittorico del «trompe l’œil» è al centro di una mostra in corso al Musée Jean-Honoré Fragonard fino al 30 settembre.
Andréa Zanetta, che ha curato «Trompe l’œil, l’arte dell’illusione» selezionando una trentina di opere dal XVII secolo ad oggi, si interessa soprattutto al trompe l’œil «da cavalletto».
Sin dal Seicento alcuni artisti si sono specializzati in questa tecnica che, precisa Zanetta, «segue delle regole ben precise: oggetti dipinti in scala, bassa profondità di campo, messa al bando degli esseri viventi, perfetta padronanza del chiaroscuro».
La mostra dedica ampio spazio ai lavori di Gaspard Gresly (1712-56), ma presenta anche tele di Jean Valette-Falgore, detto «Penot» (1710-77), Anne Vallayer-Coster (1744-1818), Luigi Sabatelli (1772-1850) e si chiude su artisti contemporanei come Claude Lazar, Pistoletto e Gerhard Richter.
Altri articoli dell'autore
Nella duplice veste di curatore e rettore della Scuola del Centre Pompidou-Metz l’artista ha inventato un abbecedario per una mostra è che un dizionario aperto, in cui ogni visitatore e ogni artista può riscrivere i significati
Esposte al Louvre oltre 170 opere della collezione personale del primo presidente della Terza Repubblica francese
Triplice appuntamento nel centro culturale in Provenza: una collettiva allestita da Tino Sehgal, l’Ong E.A.T e l’opera grafica di Maria Lassnig
Attraverso 260 opere il Louvre traccia il ritratto di una civiltà «rimasta a lungo ai margini degli studi accademici», un popolo di soldati, ma anche di commercianti, architetti, scienziati e artisti