Non vanno giù i numeri di Franceschini ai suoi «nemici» di Emergenza Cultura

La Chiesa di San Giovanni ad Amatrice semidistrutta dal terremoto dell'agosto 2016. Foto Carabinieri Tpc
Federico Castelli Gattinara |  | Roma

«Emergenza Cultura», la «realtà collettiva» ideata nel 2016 da Tomaso Montanari e costituita da associazioni, professionisti dei beni culturali, intellettuali e cittadini in difesa dall’articolo 9 della Costituzione e in contrasto con la riforma Franceschini e in generale con le politiche dei governi Renzi e Gentiloni su cultura e ambiente, ha indetto ieri una conferenza stampa per controinformare sulle cifre «strabilianti» di ingressi e incassi museali snocciolate dal Mibact.

Sul palco della sala stampa estera hanno parlato Vittorio Emiliani, Adriano La Regina, Tomaso Montanari, Paolo Berdini, Paolo Liverani e altri smontando dati e proponendo soluzioni diverse ai problemi dei beni culturali. Si è ricordato che se Berlusconi nel 2011 aveva ridotto a lumicino il bilancio ministeriale, spolpato fino a un misero 0,19 % del bilancio statale, il rivendicato 0,29 di Gentiloni (ma dal governo Letta in
...
(l'articolo integrale è disponibile nell'edizione su carta)

© Riproduzione riservata
Altri articoli di Federico Castelli Gattinara