Leonardo 500 anni: Milano pigliatutto

Mostre, convegni, restauri, eventi: nel Castello Sforzesco riapre la Sala delle Asse restaurata, a Palazzo Reale l’arazzo mai uscito dai Vaticani

Leonardo Da Vinci, modello per una chiesa a pianta gemmata. Foto: Alessandro Nassiri, Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia
Ada Masoero |  | Milano

Nel 2019 ricorrono i 500 anni dalla morte di Leonardo da Vinci e Milano, la città in cui egli visse più a lungo (dal 1482 al 1500, sotto Ludovico il Moro, e dal 1508 al 1513 sotto i francesi) dal maggio prossimo al gennaio 2020 gli dedica il palinsesto «Milano e Leonardo», ricco di mostre e appuntamenti culturali, alcuni dei quali promettono di rimanere negli annali. Come la riapertura, il 2 maggio, della «Sala delle Asse» nel Castello Sforzesco, le cui pareti sono state restaurate in cinque anni di studi e di lavori, che hanno riportato alla luce, sotto allo scialbo, brani originali di pittura, con immagini di un sottobosco e di case e colline all’orizzonte (i domini di Ludovico il Moro), oltre ai tronchi di gelso che sorreggono un fittizio «padiglione di verzura» esteso sull’intera volta.

Smontati i ponteggi (in attesa di avviare, nel 2020, il recupero della volta, pesantemente compromessa da
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