Ritmi Giusti alla Gamec

Quattro mostre aprono il nuovo corso della Galleria di Bergamo

Una veduta dell’installazione «Il diletto del praticante» (2018) di Gary Kuehn nel Palazzo della Ragione di Bergamo
Ada Masoero |  | Bergamo

Come annunciato in primavera, il 7 giugno ha preso il via alla GAMeC - Galleria d’arte moderna e contemporanea, la programmazione del nuovo direttore Lorenzo Giusti.

Le quattro mostre d’esordio sono ospitate negli spazi della galleria, con una spettacolare appendice, per Gary Kuhen, nella Sala delle Capriate in Palazzo della Ragione, offerta per tre anni al museo bergamasco dal Comune. Settanta i lavori dell’artista americano (New Jersey, 1939) riuniti fino al 26 agosto da Lorenzo Giusti nella mostra «Il diletto del praticante»: realizzati tra i primi anni Sessanta e oggi, le sculture, i disegni e i dipinti, evidenziano l’attualità del percorso di Kuehn e la sua mai interrotta ricerca, provata dai lavori realizzati per questa sua prima personale pubblica italiana.

Nello Spazio Zero, fino al 9 settembre, è invece presentata la mostra del progetto «Enchanted Bodies/Fetish for Freedom» del
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