Gli enigmi dell’Isola di Pasqua nel Sud della Francia

Forme artistiche e scoperte archeologiche della terra dei Moai in tre mostre in Occitania

Moai dell'Isola di Pasqua  © MRAH-N. Cauwe
Luana De Micco |  | Tolosa

Tre musei della regione Occitania (sud) hanno collaborato per realizzare tre mostre dedicate all’Isola di Pasqua e ai suoi enigmi insoluti.

La mostra «L’ombelico del mondo?» del Muséum d’Histoire Naturelle di Tolosa (30 giugno-30 giugno 2019), fa il punto sulle ultime scoperte archeologiche durante gli scavi, a partire dal 2001, degli esperti dei Musées royaux d’Art et d’Histoire di Bruxelles, con la direzione di Nicolas Cauwe, che ha anche curato la mostra. Uno spazio è dedicato ai suggestivi Moai, alle tecniche, alle teorie scientifiche e alle ipotesi simboliche della loro fabbricazione. L’approccio è multidisciplinare poiché la mostra si sofferma anche sugli aspetti geologici, botanici e geografici dell’isola.

Al Musée Champollion di Figeac la mostra «I legni parlanti» (30 giugno-4 novembre) si concentra sulla scrittura rongorongo, un sistema di glifi mai decifrato. Le prime
...
(l'articolo integrale è disponibile nell'edizione su carta)

© Riproduzione riservata
Altri articoli di Luana De Micco