Firenze, riapre dopo il restauro la Cappella Capponi

Il gioiello di Brunelleschi nella Chiesa di Santa Felicita ospita «Deposizione» e «Annunciazione» del Pontormo

La parete con l'«Annunciazione» del Pontormo dopo il restauro
Laura Lombardi |

Firenze. Riapre dopo un complesso restauro la Cappella Capponi (già Barbadori) in Santa Felicita, decorata, per volere di Lodovico Capponi, dal Pontormo che, tra il 1526 e il 1529, vi dipinse la tavola con la «Deposizione» e l’affresco dell’«Annunciazione» e, insieme a Agnolo Bronzino, suo allievo, i tondi con gli Evangelisti. Il restauro, eseguito sotto la direzione di Daniele Rapino è stato realizzato grazie alla fondazione non profit Friends of Florence e in particolare ai donatori Kathe e John Dyson.

Un complesso architettonico straordinario, gioiello dell’ingegno brunelleschiano (1425), la cui cupola Vasari scrive esser stata il modello per quella di Santa Maria del Fiore, come rivela infatti la struttura originaria, concepita esattamente uguale e ora ritrovata inglobata nell’architettura settecentesca della chiesa. Tale cupola fu poi «decapitata» di 40 cm, per volere di Pietro Leopoldo
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