Luci rosse a New Bond Street

Da Sotheby's a Londra un'asta dedicata all'erotismo, dall'archeologia a Mapplethorpe

Richard Avedon, «Nastassja Kinski and the Serpent. Los Angeles, California, 1981». Courtesy: Sotheby's
Vittorio Bertello |  | Londra

L’unico comune denominatore dei novanta lotti raccolti da Sotheby’s per la vendita del 15 febbraio «Erotic: passion and desire» è proprio il tema dell’erotismo indicato nel titolo. È un catalogo eclettico, che propone ad esempio reperti archeologici (con un gruppo frammentario di un satiro che lotta con un ermafrodito, datato al II secolo d.C., a 23-34mila euro o una placca romana in terracotta decorata in rilievo con scene di un bordello, del I secolo d.C., alle stesse stime) e arte etnografica (con una figura itifallica precolombiana Colima, a 9-14mila euro). 

Si passa poi a pittura antica («Venere e Adone» di Jacopo Amigoni, olio su tela di 216x150 cm proveniente dalla collezione Safra, parte da una quotazione di 340-560mila euro) e scultura dell’Ottocento (di Francesco Barzaghi una «Frine», marmo datato 1868, è valutata 450-680mila euro).

E ancora fotografia (quattro nudi maschili di
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