Da Pananti 422 lotti abbordabili

Nell’asta miscellanea che si terrà il 17 febbraio a Firenze antiquariato, arte dell’Ottocento, moderna e contemporanea

Tano Festa, «Senza titolo», 1962: nel catalogo dell'asta Pananti compare con stime tra 14mila e 20mila euro
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Firenze. Tra i 422 lotti che saranno battuti all’asta il 17 febbraio, in una vendita di antiquariato, pittura dell’Otto e Novecento e arte moderna e contemporanea organizzata da Pananti in una sola sessione pomeridiana nella sua sede di Palazzo Peruzzi de’ Medici, non figurano stime a cinque zeri, ma prezzi abbordabili in tutti i settori. Così, per esempio, un lavoro del 1969 di Pier Paolo Calzolari parte da 22-30mila euro; «Schermi», del 2007, di Luca Pignatelli da 19-25mila; un’opera senza titolo di Giuseppe Capogrossi, registrata presso l’omonima fondazione, da 7-9mila. Tano Festa è autore di «Visita al Museo», realizzato nel 1970, che ha una quotazione di 22-30mila euro; «In segno di protesta», lavoro del 1957 di Gualtiero Nativi, è valutato 20-25mila mentre, uscendo dai nostri confini, da una «compressione» di César si attendono a partire dai 18 ai 22mila.
Tra i dipinti
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